di Claudia Strangis
– Lamezia Terme – “Una candidatura che rappresenta le forze nuove e positive di Lamezia”, così è stata presentata la candidatura alla carica di primo cittadino di Armando Chirumbolo, che ha scelto di concorrere per la carica di sindaco con la lista civica di “Alleanza Popolare”, che vede l’appoggio di Forza Nuova, Fiamma Tricolore e Fratelli D’Italia.
Chirumbolo ha definito la sua “una campagna di contenuti per Lamezia”, puntando, come ha più volte sottolineato nel suo discorso, sulle potenzialità del territorio lametino. Nuovi posti di lavoro, meno tasse, sviluppo delle politiche giovanili, energie rinnovabili, sviluppo economico, sono solo alcuni dei punti che ha messo sul piatto questa sera il candidato a sindaco di “Alleanza Popolare” che più volte ha ripetuto che “Lamezia è una città con molte potenzialità ma con risorse non sfruttate”. Valorizzare le terme, il mare, “una città che riesca a puntare sul turismo” come una delle sue fonti di sostentamento, creando movimento economico, e puntando su professionisti competenti. “La Calabria nel 2015 usufruirà di un finanziamento di 5 miliardi di euro e Lamezia potrebbe ambire a prendere una parte di questi soldi da utilizzare per progetti concreti” ha spiegato il candidato, aggiungendo che la sua idea è quella di creare un team di progettisti seri che sappiano attingere ai fondi europei e contemporaneamente creare uno sportello al comune per le aziende affinché possano essere seguite per la presentazione di domande per bandi dell’Unione Europea. “E’ necessario – ha poi aggiunto – aprirci a chi voglia investire sul nostro territorio, come le delegazioni straniere che sono più volte giunte in città ma che, purtroppo, non hanno mai investito concretamente”. Le idee di Chirumbolo si focalizzano sul creare una rete di domanda e offerta che porti i lametini e tutto il territorio ad ottenere “posti di lavoro concreti” e “sviluppo economico a lungo termine” pensando “ad ottenere il massimo dal territorio”. Una zona, dunque, come linea guida e parola chiave del suo programma che, come ha spiegato lo stesso candidato di “Alleanza Popolare”, illustrerà più dettagliatamente nei prossimi giorni.
A presentare la sua candidatura, il senatore Nico D’Ascola, candidato alla presidenza della Regione alle ultime elezioni. “Fare il sindaco – ha esordito – vuol dire assumersi la responsabilità e il rischio di amministrare” e, pertanto, “è necessario che il cittadino scelga consapevolmente”. Il senatore ha incentrato il suo discorso principalmente su questo, sulla necessità che i cittadini tornino ad essere protagonisti della vita politica, “da noi dipende la rinascita del lametino e di tutto il mezzogiorno – ha affermato – e non esiste un deus ex machina che risolva tutti i problemi. La società civile – ha continuato – deve riappropriarsi della propria città” e ha lanciato la candidatura di Armando Chirumbolo dichiarando che “sarà un sindaco modello che racchiude questi valori e ha capacità per poterli realizzare”.
Chirumbolo ha poi confermato la sua presenza al prossimo consiglio comunale indetto sulla sanità lametina e in particolare, sulla chiusura del reparto di pediatria, smentendo quanto affermato dal presidente del consiglio Francesco Grandinetti che, in un comunicato, ha dichiarato il contrario.