Catanzaro – Prosegue l’impegno sul territorio dei Centri d’Ascolto del progetto misure di contrasto al fenomeno della Segregazione sociale in area urbana, finanziato dall’Unione Europea-Fondo sociale europeo e gestito dalla Fondazione Calabria Etica-Regione Calabria. A Lamezia si è svolta l’assemblea di tutti gli operatori dei Centri cittadini per fare il punto sulla situazione legata alla somministrazione di questionari e alla raccolta dati, utili alla “lettura” dei bisogni degli utenti. Si è parlato anche dei rapporti con le Associazioni locali per ottimizzare le attività sul territorio. L’impegno in questa realtà, come le altre della Calabria dove operano i Centri d’Ascolto (Reggio, Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo), è quello di un intenso e capillare monitoraggio al fine di contattare e sostenere le richieste di migliaia e migliaia di cittadini calabresi, soprattutto donne in difficoltà, migranti, rom e disoccupati. Un lavoro che, a progetto concluso, permette di avere una banca dati di enorme valenza per la Regione Calabria. Un ruolo importante, mantenendo fede ai propositi iniziali, è quello che si svolge in stretta sinergia con i Centri per l’Impiego, partner fondamentali del progetto. Altro aspetto rilevante è rappresentato dai Protocolli d’intesa con diverse Amministrazioni comunali. Accordi che proseguiranno e che coinvolgeranno Associazioni e altri Enti per rafforzare l’impegno e l’efficacia sull’intero territorio calabrese.