Comunali: Mascaro ai giovani, “amate Lamezia e lei amera’ voi”

Paolo Mascaro

Paolo Mascaro

-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Un Mascaro convinto e carico, ieri ha incontrato i giovani lametini nel suo punto elettorale. Il candidato sindaco della città della piana, parlando ai ragazzi di Lamezia, è sembra convinto di vincere le prossime elezioni, “vinceremo al primo turno – ha detto – e vi assicuro che dopo sette giorni ci sarà già la giunta”. Paolo Mascaro, che si è detto lontana dalla politica di palazzo “io sarò 10 anni sindaco ma penserò alla città, non alle cariche da onorevole”, ha risposto alle domande dei giovani presenti, affrontando svariati temi dal tempo libero alla cultura, dal campo rom alla sanità, dal sogno di una Lamezia unita fino alla mafia. A tutte le domande il candidato del centrodestra ha risposto, ricordando ai ragazzi l’appartenenza alla città “voglio che sentiate vostro ogni millimetro di questa città, dovete amare Lamezia, così lei amerà voi”. Mascaro si è rivolto alle giovani generazione, definendole “la parte viva della città” ed ha lanciato un laboratorio di idee, uno spazio online dove tutti possono dare la propria visione di Lamezia. Ha parlato di una città unita, proponendo il miglioramento delle rete di collegamento urbano tra le varie zone di tutto il comprensorio “non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, quando sarò sindaco darò pari dignità ad ogni luogo del nostro territorio”. Si è poi concesso una lunga disgressione sulla questione sanità, “quella notte del 2007 io mi addormentai con un ASL che la mattina dopo non c’era più, quello che mi irrita di più è che l’allora assessore alla sanità regionale, era una lametina, e quella notte anche lei dormiva”.

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“Il sindaco di una città deve difendere il proprio territorio – ha continuato- non può accorgersi del problema quando ormai non c’è soluzione, io vi prometto che batterò i pugni per questa città”. Mascaro ha, poi, parlato largamente dei voti di scambio e di mafia, “io non voglio i voti dei mafiosi, ma ancor di più non voglio i voti di chi si aspetta poi favori, se mi votate da me non avrete niente in cambio”. Ed ha poi aggiunto “ai figli dei mafiosi bisogna dare un’alternativa, creando occasioni di lavoro”. Sulla questione accampamento Rom ha risposto “sgombreremo il campo rom, ma prima faremo un reale censimento della popolazione di etnia rom, per poi poterli sistemare in tutto il territorio, a qualcuno non piacerà ma lo faremo per il bene della città”. Ha poi parlato delle terme e del parco mitoio, della esigenza di poter valorizzare le bellezze del nostro territorio, creando turismo.

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Mascaro ha paragonato la regione Calabria al corpo umano “si possono avere – ha spiegato ai giovani – delle gambe forti e una buona testa, ma se il cuore smette di battere, il corpo muore, e Lamezia è il cuore della nostra regione, se muore Lamezia, morirà l’intera regione Calabria”. Questo il secondo degli incontri che il candidato ha in programma, dopo aver già incontrato le donne della città, domani, infatti, incontrerà le associazioni di volontariato del territorio.