Lamezia: Sonni, “non ci sono le condizioni per una società unica di gestione degli aeroporti Calabresi”

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Lamezia Terme – “Ritengo che allo stato non ci siano le condizioni per la costituzione di società unica di gestione degli aeroporti Calabresi viste le condizioni economiche e finanziarie in cui versano da una parte l’aeroporto di Crotone, la cui società di gestione Sant’Anna spa è stata dichiarata fallita (sei milioni di euro di deficit) dal locale tribunale e attualmente autorizzata dall’Enac all’esercizio provvisorio prorogato per ulteriori sei mesi, previo versamento da parte della Regione di 800mila euro, e dall’altra l’Aeroporto dello Stretto la cui società di gestione Sogas spa si trova in una situazione finanziaria pesante (8 milioni di euro di debiti). Tali situazioni debitorie di fatto metterebbero a rischio la stessa tenuta della società di gestione dell’aeroporto di Lamezia, Sacal spa, che, nonostante la crisi del settore, ha perseguito importanti risultati, tali da collocare l’aeroporto lametino come uno degli undici aeroporti strategici nel piano nazionale del trasporto aereo. Tale importante traguardo è stato possibile in quanto sono state soddisfatte due condizioni fondamentali: specializzazione dello scalo e sostenibilità economica-finanziaria. Frutto di una continua crescita tale da capitalizzare nell’arco di un decennio importanti risultati: gestione totale, 2,4 milioni di passaggieri nel 2014 e conseguente inserimento da parte dell’Enac nell’elenco dei cosiddetti aeroporti a ‘orari facilitati’ per meglio gestire gli incrementi di traffico, servizi efficienti garantiti attraverso un’aerostazione moderna e in continuo restyling, in attesa della nuova aerostazione e un ottimo modello organizzativo. L’aeroporto di Lamezia è una realtà d’eccellenza da tutelare e sostenere nell’interesse non solo di Lamezia ma dell’intera Regione”. E’ quanto afferma Tommaso Sonni candidato a sindaco di Lamezia per il centrosinistra alle prossime elezioni comunali.

“Si può discutere – ha continuato – di new company aeroportuale regionale a condizione che si resettino le attuali società di gestione di Crotone e Reggio Calabria, affidando la governance per le figure strategiche e operative degli scali al management della Sacal che ha dimostrato sul campo di sapere gestire con efficacia ed efficienza una struttura aeroportuale, si nomini al posto del consiglio d’amministrazione un amministratore unico che risponda direttamente all’assemblea dei soci i cui poteri di indirizzo e di controllo devono essere potenziati, si favorisca l’ingresso di capitali privati nella società, si individui, da parte della Regione, Lamezia come punto centrale dell’hub del trasporto aereo regionale (e non solo, essendo importante snodo ferroviario e autostradale) specializzato sulle rotte internazionali e su quelle intercontinentali e nel contempo si valorizzi il ruolo nazionale di Crotone e Reggio Calabria per la charteristica e il collegamento con gli scali nazionali, ivi compresi quelli minori del Paese”.