Comunali Lamezia: Ruberto incontra gli abitanti di San Minà

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Lamezia Terme – Ieri Pasqualino Ruberto , candidato a Sindaco, nell’ambito del suo tour elettorale, ha incontrato gli abitanti della zona montana di San Minà.
Nell’occasione sono stati presentati i candidati Davide Mastroianni e Valeria Cimino. Ad introdurre la serata sono stati Pasqualina e Salvatore Mastroianni dell’associazione «Libera Voce» che appoggia Ruberto nella sua corsa alla fascia di Primo Cittadino.
Luogo simbolico prescelto dell’adunata, non a caso è stato il vecchio edificio scolastico della frazione, dismesso ormai da una decina di anni, all’interno della quale gli abitanti della zona hanno ricavato a proprie spese una piccola cappella dedicata a Maria SS. Addolorata, dove ogni domenica si celebra la Santa Messa celebrata da Don Gianluca Taverna.
Durante il suo intervento, Antonio Mastroianni, che a San Minà ha avuto i suoi natali e ha a lungo vissuto, ha sottolineato lo stato di grave abbandono della zona da parte dell’attuale amministrazione comunale, auspicando che il nuovo Sindaco, individuato in Ruberto, si renda finalmente interprete dei bisogni di una piccola ma significativa comunità che da anni aspetta risposte riguardo alla viabilità, alla pubblica illuminazione e alla messa in sicurezza delle strade sovente preda degli elementi durante il periodo invernale.
Dopo i seguiti ed applauditissimi interventi dei candidati Valeria Cimino e Davide Mastroianni, ha preso la parola Pasqualino Ruberto che ha ricordato come egli conosca sin da bambino a menadito queste zone a differenza dei suoi antogonisti e che solo conoscendo le persone, una per una, e le loro reali problematiche si può dare risposte certe alle molteplici attese. Ruberto si è ironicamente posto la domanda come altri sui avversari politici possano proporre la candidatura a sindaco e a consigliere quando in queste zone periferiche non ci si è mai recati e dove magari si è giunti per la prima volta per un breve comizio solo grazie al «navigatore satellitare».
«Il 31 maggio, i cittadini di tutte le zone periferiche di Lamezia, non solo quelle montane di Lamezia, avranno — ha detto tesulamente Ruberto — un’occasione storica ed unica per cambiare volto alla città, attuando una vera e propria rivoluzione culturale e politica che dia finalmente dignità alle attese e alle speranze mai realizzatesi dalla fatidica data dell’unificazione dei tre comuni.»
Il gruppo a sostegno di Pasqualino ha di fronte a sé una dura battaglia perché contrapposto ai due blocchi di potere (Centrosinistra e Centrodestra) che spesso hanno inciuciato tra di loro. Per governare Lamezia occorre preparazione e non improvvisazione, stante anche al gravissimo debito che il Comune dovrà appianare con un piano di rientro decennale, triste eredità lasciata da un Centrosinistra che in dieci lunghi anni di governo nulla ha fatto per le zone periferiche lametine.
A conclusione dell’incontro, Pasqualino ha preannunciato l’avvio di una nuova fase della sua campagna elettorale denominata «Prima gli ultimi» in chiaro sostegno delle fasce più deboli della societàlametina e che prenderà il via Martedì prossimo 12 maggio.