Lamezia Terme – “Dopo l’operazione contro i narcotrafficanti che nei giorni scorsi ha portato all’arresto anche di un candidato al Consiglio comunale di Lamezia e dopo l’operazione Andromeda che ha messo in luce le vessazioni subite dalle imprese sane , la magistratura con l’operazione Dirty Soccer, (calcio sporco) ha disvelato anche rapporti inquietanti tra ambienti sportivi, criminalita’ mafiosa e scommesse illecite”. Lo dichiara Pino Soriero, ex sottosegretario ai trasporti, piu’ volte deputato, oggi commissario cittadino del Pd a Lamezia Terme. “Siamo grati – si legge – alla magistratura e alle forze dell’ordine per queste lavoro che come loro stessi hanno dichiarato contribuisce a liberare la politica, l’imprenditoria sana e anche i tifosi che credono ancora nel gioco del calcio pulito. La sfida democratica aperta a Lamezia si gioca tutta sulla possibilita’ di liberare i cittadini dalla paura e da ogni condizionamento della mafia dentro e fuori il prossimo Consiglio comunale . Il PD gia’ prima della presentazione delle liste, – dice – nella manifestazione al teatro Umberto non a caso intitolata “Legalita’ e sviluppo per il futuro di Lamezia” aveva posto in rilievo le condizioni di violenza, di minacce, di attentati ripetuti nella citta’. Domani saremo di nuovo a Lamezia – continua – per sottolineare questo impegno assieme al candidato a Sindaco Sonni, al presidente della Regione Oliverio, a quello della Provincia Bruno e a tutto il gruppo dirigente del PD e dell’Alleanza di Centrosinistra. Dinnanzi a questa sfida di civilta’ politica risulta francamente fuori luogo la dichiarazione di qualche dirigente ( ho appena letto Mario Muzzi’) che presenta all’opinione pubblica ancora il volto delle divisioni e delle polemiche. Abbiamo lavorato tanto per l’unita’ vera del Pd e di tutto il Centro sinistra a Lamezia e in altri luoghi. Dopo le elezioni faremo una valutazione rigorosa sulla base dei risultati. Oggi – conlude – abbiamo il dovere di allargare l’impegno diretto e la partecipazione piu’ larga per vincere a Lamezia e in tanti altri centri della Calabria”.