Comunali Lamezia: Gianturco, “noi da dentro liberemo la città”

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di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Tra bandiere tricolare, e cori, si chiude la campagna elettorale del leader di Sovranità-Prima gli Italiani, Mimmo Gianturco, quello che da suoi sostenitori viene definito “uomo della strada”, ha incontrato, su corso Nicotera, per l’ultima volta, prima del voto, i cittadini. Un appello al non votare per lui ma per le sue liste è arrivato da Gianturco: “non mi interessa la carriera politica, se non mi fidate di me non votatemi, ma votate le mie liste, date l’opportunità ai giovani lametini”.Si è definito fiero della sua squadra, ed ha invitato a salire sul palco le donne candidate nelle sue due liste, “loro non hanno niente da invidiare ai politici di professione”.

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Il candidato ha ripercorso questa campagna elettorale che ha definito “meravigliosa”, ed ha aggiunto “ noi da 6 anni siamo in campagna elettorale, tra la gente, tra gli ultimi, tra gli invisibili di questa città”. Gianturco invita i cittadini a non votare “i soliti politici”, quelli “legati alle poltrone”, ed attacca i suoi avversari: “Ruberto offre posti di lavoro, ma mi chiedo perché non l’abbia fatto prima, lui è in politica dal 1997”; “Mascaro è un uomo libero? Ma se va in braccetto con Galati e Talarico”; e sul candidato a sindaco del centrosinistra incalza “Sonni rivendica la continuità con l’amministrazione precedente che definisce una buona amministrazione, ma andasse a dirlo agli imprenditori, alle persone umili, agli ultimi”. Il candidato di Sovranità urla alla piazza quella che definisce la sua ultima promessa “noi saremo lì dentro e gli faremo il culo così, vi prometto che li manderemo tutti a casa, uno ad uno, se non sarà oggi sarà domani”.