Lamezia: Giuseppe, vogliamo crescere in una citta’ migliore

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Lamezia Terme – Facebook è un servizio di rete sociale lanciato nel febbraio 2004, gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici ed avvolte la social rete diventa  fonte di notizie, come nel caso di un messaggio postato circa 24 ore fa da un ragazzo di undici anni, diversamente abile, che ha richiamato l’attenzione del nostro quotidiano on line. Questo giovanissimo ragazzo ha scritto una lettera a Paolo Mascaro. Un messaggio che, appunto, ha richiamato la nostra attenzione perché ricco di grande significato umano e che proponiamo ai nostri lettori. Questo giovane ragazzo invita Mascaro una volta eletto di “non dimenticarti di noi perché vogliamo crescere in una citta’ migliore e dove i servizi e i fondi destinati a noi piccoli poco fortunati siano veramente fruibili e destinati alle nostre famiglie che tanto si adoperano per farci vivere dignitosamente la nostra’ diversita’”.

Ecco il messaggio di Giuseppe:

“Caro Futuro Sindaco mi chiamo Giuseppe e sono un bambino di 11 anni diversamente abile e desideravo raccontarti attraverso la mano del mio papa’ la storia della mia vita che, davvero non è semplice, visto che ho una malattia che viene detta “RARA” e che in poche parole vuol dire che non si può curare perché la medicina non si occuperà mai queste malattie e quindi non mi dara’ la possibilita’ di vivere per tanti anni. Volevo raccontarti che non sono considerato un peso dalla mia famiglia che mi aiuta, mi accudisce e mi cura in maniera encomiabile!! Volevo chiederti di non considerarmi come un problema o un costo per il Comune che andrai a gestire, perché anche io sono una risorsa e la mia diversita’ è un bene prezioso da coltivare e amare perché probabilmente rende tutte le altre persone migliori e più disponibili verso gli altri. Io non posso votare, ma il mio papa’ mi dice che sei una persona speciale, buona, onesta e generosa che ami particolarmente i bambini perché è attraverso noi che potrai costruire un domani migliore!! Ti chiedo di non dimenticarti di noi perché vogliamo crescere in una citta’ migliore e dove i servizi e i fondi destinati a noi piccoli poco fortunati siano veramente fruibili e destinati alle nostre famiglie che tanto si adoperano per farci vivere dignitosamente la nostra’ diversita’. Questo mio sorriso te lo dono a Te, insieme ad un forte abbraccio Sindaco e ti prometto che saro’ li a festeggiare con te se vincerai, perché tu vincerai sicuro, così spero ti ricorderai di me!! Un grande in bocca al lupo da Giuseppe Lagana’ !!!!”

La risposta di Mascaro:

“Caro Giuseppe, come potrei mai dimenticarmi di te! Sei un bambino speciale e meraviglioso, un gioiello prezioso per tutti noi e ti ringrazio per questa bellissima lettera che non mi aspettavo e che mi ha commosso. Conosco altri bambini speciali come te che sono tanto amati dai loro genitori e che vogliono, come tutti i bambini, giocare, andare a scuola, viaggiare, sentirsi amati da una società attenta ed accogliente.
Ti prometto che sarai al primo posto nei miei pensieri! Sono i bambini speciali e meravigliosi che ci ricongiungono con la nostra umanità, quella umanità che è in ognuno di noi e che ci spinge ad aiutare il prossimo e a credere nell’amore e nella solidarietà.
Ti abbraccio fortissimo con tutto il cuore e presto ti abbraccerà tutta Lamezia Terme, e ti abbraccerà aiutando la tua famiglia e le altre famiglie in cui crescono bimbi speciali come te a non vivere isolate e chiuse.
L’isolamento è, infatti, anche delle famiglie che non sono supportate adeguatamente nè dal punto di vista economico, nè dal punto di vista psicologico e, temendo di costituire esse stesse un problema, rinunciano a una vita sociale.
Voglio, vogliamo vedervi nei parchi giochi, impegnati in varie attività, di gioco, divertimento, studio, sport e sappi che non costituisci nè costituirai mai un problema. Sei un raggio di sole che mi ha riscaldato il cuore e mi ha dato tanta carica. Vedi quanta forza hai?
Giuseppe festeggeremo insieme, ti abbraccerò forte e sentirai il mio abbraccio e il mio calore anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora e ancora…. perchè mai mi dimenticherò di te e dei tanti bambini e ragazzi speciali che sono al primo posto nel mio cuore e nei miei pensieri.
Crepi il lupo Giuseppe!!!! Hai la mia parola….
Paolo (quello che tu chiami Futuro Sindaco)”