Migranti: Corbelli, sindaco Lampedusa merita scuse

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Lamezia Terme  – Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, esprime “solidarieta’ e chiede scusa al sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, per gli attacchi e l’ignobile provocazione subita da parte di un partito politico dell’estrema destra che hanno portato al rinvio di una manifestazione a Lamezia durante la quale il primo cittadino dell’isola siciliana sarebbe stata giustamente premiata per il suo impegno a favore degli immigrati” e la invita “in Calabria a visitare il luogo, a Tarsia, dove sorgera’ il cimitero internazionale dei migranti per dare una degna sepoltura alle vittime delle tragedie del mare, ad iniziare dai purtroppo tanti bambini. E per non dimenticare e ricordare invece per sempre il sacrificio soprattutto di queste piccole innocenti vittime e simboleggiare l’orrore delle tragedie dell’immigrazione il cimitero internazionale dei migranti sara’ intitolato al bambino siriano Aylan Kurdi, di 3 anni, trovato privo di vita su una spiaggia della Turchia, le cui foto choc hanno scosso e commosso il mondo interno cambiando il corso della storia e dell’accoglienza dei migranti, nonostante la vergogna e disumanita’ dell’Ungheria e di qualche altra isolata Nazione, che continuano purtroppo provocando dolore e rabbia. “Il rinvio della manifestazione di Lamezia – aggiunge – e’ stato un grave errore. Non si doveva assolutamente annullare la manifestazione di premiazione del sindaco di Lampedusa, solo perche’ un partito politico dell’estrema destra aveva criticato questa iniziativa. Non ci sono dubbi che e’ stata scritta una pagina vergognosa. E’ doveroso per questo fare le scuse al sindaco di Lampedusa”.