Cinema Lamezia: Grandinetti, facciamo rete e basta polemiche

confrenza-grandinetti191215di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Uno stop alle polemiche ed un invito a lavorare in sinergia per la città, questo il messaggio di Francesco Grandinetti emerso durante una conferenza stampa indetta questa mattina. Conferenza che, in prima battuta, era stata indetta solo per presentare un bilancio della prima settimana del ritorno del cinema in città, ma che ha dato occasione a Grandinetti di rispondere alle polemiche giunte, da alcuni esponenti politici, negli ultimi giorni. “Mi è venuto il volta stomaco – ha detto aspramente l’ex presidente del consiglio comunale – invece di plaudire ad un’iniziativa lodevole si è dato avvio a polemiche sterili”. E in un rimbalzo di colpe, Grandinetti, ha ripercorso la confrenza-grandinetti19-2-5storia del Teatro Grandinetti, dai lavori di restauro condotti dalla sua famiglia, fino all’acquisto della struttura da parte del Comune, “il Teatro è di tutti noi, l’abbiamo pagato tutti noi cittadini”. “Non vogliamo prendere il posto a nessuno – ha aggiunto l’ingegnere – ma vogliamo contribuire a dare alla città un cartellone ricco, lavorando in sinergia”. Grandinetti ha lanciato, infatti, un appello alle varie associazioni che si occupano di cinema, “mettiamoci attorno ad un tavolo e parliamone”. Sui numeri per questa settimana l’ingegnere non sembra essere soddisfatto, “c’è stato tanto entusiasmo ma in totale abbiamo avuto 667 spettatori”, anche se l’intera associazione spera nel film di Pieraccioni , “Il Professor scheda-costiCenerentolo”, che verrà proiettato dal 22 fino al 31 dicembre. Un bilancio non solo di pubblico ma anche economico, l’ingegnere ha fatto notare come oltre al 5% di incassi il comune chieda anche 300 euro giornalieri per il personale a disposizione della struttura, una spesa totale di 1.830 euro in una sola settimana. “Questa voce di spesa va rivista – ha commentato Grandinetti – stiamo aspettando che l’amministrazione valuti la nostra proposta, noi abbiamo il desiderio di continuare con il grande cinema in città”. L’auspicio dell’associazione è quello di “portare grandi film e abbassare il costo del biglietto a 5 euro”.