Catanzaro – La direzione investigativa antimafia di Catanzaro sta procedendo alla confisca dei beni di Francesco Cianflone, imprenditore di Lamezia Terme, ritenuto contiguo alla cosca Giampa’, gia’ arrestato nel 2013 nell’ambito dell’operazione ‘Piana’ per associazione per delinquere di stampo mafioso, insieme ad altri tre imprenditori. Nell’ambito dell’operazione gli investigatori della Dia, coordinati dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, ricostruirono anche mediante l’analisi delle dichiarazioni rese da noti collaboratori di giustizia del comprensorio lametino, dissociatisi dopo il loro arresto proprio dal clan mafioso Giampa’, la fitta rete di interessi economici che legava certa imprenditoria agli ambienti della criminalita’ organizzata locale. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle 11 presso la sede della Dia di Catanzaro, alla presenza del procuratore distrettuale f.f. di Catanzaro, Giovanni Bombardieri e del capo sezione operativa Dia di Catanzaro, vice questore aggiunto della polizia di stato,Antonio Turi.