Lamezia, Gianturco: “Potature dannose e vergognose. Il sindaco dia immediati chiarimenti”

Lamezia – “Continua lo scempio delle capitozzature in città. I lametini rimangono esterrefatti dall’osservare che la giunta comunale decide di annientare le piante anziché tutelarle”. A denunciarlo è il Consigliere Comunale Mimmo Gianturco, Vice Presidente della Commissione Consiliare Ambiente.
“Sono tantissime le segnalazioni e lamentele che il nostro gruppo politico riceve ormai ogni giorno rispetto alle potature o per meglio dire capitozzature che vengono eseguite in città. Decine di alberi sfregiati in maniera brutale e addirittura sradicati senza alcun senso logico. Tutto ciò evidenzia l’approssimazione dell’attuale amministrazione comunale che della questione ambientale ha rinunciato ormai da tempo di occuparsene in quanto evidentemente percepito solo come un problema”.
“È’ palese che molte delle piante e/o alberi presenti lungo le strade ed i viali cittadini, a causa della scarsissima attenzione prestata dalla giunta Mascaro, hanno creato disagi ai pedoni che abitualmente passeggiano lungo i marciapiedi della città e alla viabilità, ma lo scempio a cui siamo costretti ad assistere desta veramente molta perplessità. Siamo sicuri che l’unica soluzione sia quella di uccidere di fatto tutte le piante presenti sui nostri marciapiedi? Possibile che non vi è una soluzione alternativa? L’amministrazione comu7nale comprende la differenza fra potatura e capitozzatura? I lavori effettuati lungo le vie cittadine creeranno più danni o benefici? Sono tutti quesiti a cui il sindaco Mascaro dovrà rispondere in consiglio comunale in quanto ho protocollato una apposita interrogazione consiliare”.
“In qualità di vice presidente della commissione consiliare ambiente – conclude Mimmo Gianturco – sento il dovere di intervenire a tutela del verde pubblico e del patrimonio comunale, sensibilizzando la parte politica che ancora oggi amministra la città ad avere un atteggiamento responsabile rispetto all’ambiente che ci circonda. I cittadini meritano puntuali e dettagliati chiarimenti”.