Omicidio Gualtieri: Giovanni e Aldo Notarianni confessano

omicidio-sala-giochi-680Lamezia Terme – Entra nel vivo il processo che si sta celebrando a Catanzaro, con le forme del giudizio abbreviato, davanti al Giudice udienza preliminare Dott. Carè nei confronti di Pasquale Giampà (difeso dall’Avvocato Francesco Gambardella), Vincenzo Bonaddio (difeso dall’Avvocato Francesco Pagliuso), Aldo Notarianni (difeso dall’Avvocato Pino Spinelli), Vincenzo Arcieri (difeso dagli Avvocati Aldo Ferraro e Vincenzo Galeota), Domenico Giampà (difeso dall’Avvocato Pino Spinelli), Maurizio Molinaro (difeso dall’Avvocato Gambardella), Giovanni Notarianni detto Gianluca ( difeso dal’Avvocato Pittelli) e Antonio Voci (difeso dall’Avvocato Viscomi). L’udienza di oggi è stata infatti interamente dedicata alla discussione dell’Avvocato Galeota nell’interesse di Vincenzo Arcieri, che in 2 ore ha esposto le ragioni che non consentono di accogliere la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Elio Romano (che ha chiesto 30 anni di reclusione), in considerazione della intima contraddittorietà delle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia nei confronti di Arcieri. L’udienza è stata inoltre caratterizzata da due colpi di scena. Il primo rappresentato dalle dichiarazioni spontanee rese da Giovanni Notarianni, che ha dichiarato di assumersi le sue responsabilità per il reato che gli viene contestato, ovvero di concorso in omicidio per avere accompagnato uno dei killer sul luogo in cui è stato ucciso Giovanni Gualtieri. “Ho accompagnato Domenico Giampà solo perchè me l’aveva chiesto mio fratello Aldo, ma non sapevo cosa dovesse fare”. Il secondo l’ha fornito Aldo Notarianni che, collegato in videoconferenza dal carcere di Novara, ha chiesto la parola per ammettere, anche lui, il reato che gli viene contestato. Le confessioni di oggi si aggiungono a quelle degli altri imputati Maurizio Molinaro e Domenico Giampà, così semplificando di gran lunga la decisione che il Gup dovrà prendere. Udienza aggiornata al prossimo 16 febbraio per le discussioni degli avvocati Aldo Ferraro, Francesco Pagliuso, Francesco Gambardella, Pino Spinelli e Giancarlo Pittelli.