Arte: “Era vulgaris” di Roberto Giriolo a Lamezia Terme

CRAC-x-GIRIOLO-(1)Lamezia Terme (Catanzaro) – Il Crac ( centro di ricerca per le arti contemporanee) di Lamezia Terme (CZ) ospita “Era vulgaris” una personale di Roberto Giriolo a cura di Valentina Tebala l’Evento di finissage si svolgera’ domani, dalle ore 18, 30 alle 20,30 Per la prima mostra personale dell’artista reggino Roberto Giriolo, un importante numero di opere – tra stampe digitali e acrilici su tela o legno ed installazioni – tutte appartenenti alla serie dell’Era vulgaris, hanno occupato gli spazi del CRAC snodandosi in un percorso espositivo che suggerisce allo spettatore una visione d’insieme dei caratteri pittorici e concettuali pregnanti, pur dividendo i lavori in “sezioni” in base alla tecnica e al linguaggio specifico. Mentre il lungo corridoio (cosiddetto “tunnel”) e’ attraversato dalle grandi tele dipinte in acrilico, l’installazione creata con i dispenser di fazzoletti da bar – che diventano veicolo di messaggi e moniti spiazzanti e provocatori lasciati dall’artista – intervalla la serie di sei acquarelli dalla gestualita’ cromatica ancora piu’ cruenta ed espressionista. Nel mezzo della sala-caffetteria del CRAC-x-GIRIOLO-(2)CRAC spunta una tavola imbandita con coltelli da macellaio: variazione tematica dal progetto della Nuda Cena, nato nel 2011 e ispirato dalla volonta’ di riflettere sugli odierni rapporti interpersonali prendendo come situazione emblematica quella della commensalita’ e della cena, momento conviviale per eccellenza (almeno fino a quando non comparvero televisore, tablet e smartphone). In questo caso, Giriolo rappresenta gli ostacoli del e al dialogo drizzando lame di coltelli tra due ipotetici interlocutori-commensali. La seconda sala e’ dedicata alle stampe digitali su tela e ai trittici in legno grezzo, rudimentali e mistiche pale d’altare. La mostra – curata da Valentina Tebala e ideata appositamente per gli spazi del CRAC di Lamezia – e’ patrocinata dal Consiglio Regionale della Calabria, ed e’ accompagnata da un piccolo catalogo edito dalla Box Art&Co. di Acri (CS): un libricino, corredato dalle immagini delle opere in mostra, che racconta la nascita del ciclo “Era vulgaris” ed e’ completato da un’interessante conversazione tra l’artista e la curatrice in cui emergono le ispirazioni, i dettami e le motivazioni della ricerca di Roberto Giriolo in stretta relazione alla societa’ e all’arte contemporanea, piu’ un commento critico del collezionista e psicanalista Pino Zoccali. Roberto Giriolo, nato nel 1974 a Cataforio (RC) dove attualmente vive e lavora, e’ un artista multidisciplinare, principalmente pittore e disegnatore. Le sue opere sono state esposte in Italia e in Europa, in occasioni di importanti eventi.