Lamezia: si allunga la lista dei pentiti?

aula-tribunale-generica-680Lamezia Terme – Potrebbe allungarsi la lista dei pentiti della ‘Ndrangheta lametina. Da quanto si è appreso, pare che a diventare collaboratore di giustizia sia un membro della cosca “Cannizzaro-Da Ponte”. Il neo pentito era finito nella famosa inchiesta “Andromeda” ed accusato di avere partecipato ad un omicidio insieme ad altri componenti dell’omonima cosca.

Sarebbe il ventiduesimo pentito del XXI secolo. L’ultima collaborazione con la giustizia riguarda Domenico Giampà, detto buccacciello, appartenente alla cosiddetta “cosca” Giampà.
Quindi sembra destinato ad aumentare il numero dei collaboratori di giustizia. Al momento ed ufficialmente sono ben 22 i pentiti che in questi ultimi anni hanno ricostruito la storia criminale della città di Lamezia, tra loro donne di mafia, giovani leve, killer, ma anche boss.
Il nuovo collaboratore andrebbe ad aggiungersi a Giuseppe Angotti, Rosanna Notarianni, Angelo Torcasio, Battista Cosentino, Rosario Cappello, Saverio Cappello, Giuseppe Cappello, Giuseppe Giampà, Franca Teresa Meliadò, Francesco Vasile, Umberto Egidio Muraca, Luca Piraina, Matteo Vescio, Vincenzo Ventura, Giuseppe Catroppa, Pasquale Catroppa, Luciano Arzente, Stranges Pietropaolo, Gordiichuk Natalia, Gennaro Pulice, Pasquale Giampà e Domenico Giampà. L’80% dei pentiti apparterebbe alla cosca Giampà decimata con le operazioni Medusa, Perseo, gli altri apparterrebbe alla cosiddetta cosca “Iananzzo-Da Ponte-Cannizzaro”.
I 22 collaboratori hanno raccontato alla magistratura, anche se tra tante “incongruenze, imprecisioni e non ricordo”, gli anni che hanno insanguinato la città, ricostruendo la storia delle famiglie di ‘ndrangheta. Il processo Perseo, che si è celebrato presso il Tribunale di Lamezia, ha visto sedersi sul banco dei testimoni la maggior parte di questi pentiti, soprattutto quelli legati alla famiglia Giampà, decapitata dalle maxi operazioni Medusa e Perseo.
Per gli inquirenti, i collaboratori di giustizia rappresentano uno strumento irrinunciabile di acquisizione conoscitiva e probatoria. L’andamento del fenomeno della collaborazione con la giustizia, generalmente, è direttamente proporzionale all’intensità e continuità dell’azione repressiva che viene dispiegata sul territorio. Negli ultimi quattro anni l’area territoriale maggiormente interessata da fenomeni di collaborazione riguarda la provincia di Catanzaro ed in particolare le organizzazioni criminali attive nel territorio di Lamezia Terme.
Fanno riferimento al distretto di Catanzaro circa 142 collaboratori/testimoni di giustizia attivi.
In tale numero complessivo sono compresi anche coloro che sono fuoriusciti dal programma di protezione previa capitalizzazione delle misure di assistenza.