Lamezia: il Centro regionale di Neurogenetica compie 20 anni

crn-anniversario-20Lamezia Terme – Nell’occasione dei vent’anni trascorsi dalla sua istituzione, con legge della Regione Calabria (37/96), si è svolta ieri pomeriggio, a Lamezia Terme nel Teatro Grandinetti, la cerimonia di apertura della tre giorni di commemorazioni e attività scientifiche che il Centro Regionale di Neurogenetica (CRN) dell’ASP di Catanzaro, diretto dalla Prof.ssa Dott.ssa Amalia C. Bruni, ha voluto organizzare per tracciare il bilancio della sua attività clinica e di ricerca.
Il CRN ha dunque proseguito il grande patrimonio di studi avviati, sin dall’inizio degli anni ’80, in collaborazione con Centri nazionali e internazionali, che hanno avuto, tra i risultati principali, l’isolamento della presenilina 1, il gene più frequentemente coinvolto nella etiologia della malattia di Alzheimer genetica e che ha anche consentito la prosecuzione di un importante lavoro di ricerca. Un centro di eccellenza, quello di Neurogenetica fondato a Lamezia Terme dalla Dottoressa Amalia Bruni.
Venti anni di attività sono dunque una tappa importante, che la crn-anniversario-20-1Dott.ssa Bruni ha inteso celebrare con l’organizzazione di un convegno importante: all’evento, infatti, sono stati presenti relatori autorevoli e prestigiosi provenienti da tutta Italia, e non solo, che hanno affrontato le tematiche più moderne in tema di demenze e malattie neurodegenerative. Seguiranno le sessioni scientifiche del 25 e 26 nel Borgo della Marinella di Amantea.
Proprio nel ventennale dalla sua nascita, tuttavia, emerge il dato oggettivo delle difficoltà che il Centro affronta nel reperire i fondi necessari alla sua attività. “Ciclicamente la Regione si dimentica di noi”, lo ha affermato la stessa Dottoressa, “conosciamo il valore degli studi che affrontiamo; nonostante i risultati raggiunti nella ricerca sulla neuro genetica, a partire dagli studi sulla patologia di Alzheimer, i gradini da salire sono ancora tanti, la spinta è insufficiente. Oggi siamo al primo gradino, potremmo essere già oltre ma abbiamo bisogno di aiuto per salire gli altri gradini”.
Quello di Amalia Bruni è un vero e proprio appello nel ventennale crn-anniversario-20-2dall’istituzione del Centro di Lamezia Terme: i finanziamenti sono insufficienti. Dalla politica molti elogi ma i fondi scarseggiano. E’ emozionata quando si racconta negli ultimi 20 anni e “della lunga avventura che è stata possibile grazie alle istituzioni e all’Ass. di neuro genetica, che è poi fatta dai cittadini, questa la cosa più straordinaria”.
Porge i saluti il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, che descrive un Centro di rilievo e pregio “che ha travalicato i confini della nostra città”. Un appello alla Regione “perché gratifichi le eccellenze”.
Tra i relatori, la Prof.ssa Maria Grazia Spillantini di Cambridge, e il Professor Orso Bugiani, neurologo, già Primario di neuropatologia all’Istituto Besta di Milano, che, dopo aver magistralmente esposto gli studi seguiti, le pubblicazioni e i risultati raggiunti dal Centro di neuro genetica, rivolge alle istituzioni l’appello più accorato: “non esiste in Italia una struttura come questa”. Forte è la preoccupazione che un non finanziamento, o un finanziamento crn-anniversario-20-3insufficiente, porti al depauperamento del lavoro di 20 anni.
Presente il Direttore dell’ASP di Catanzaro, Dott. Giuseppe Perri, che esprime parole di speranza e sostegno, lodando, in particolare, il lavoro di squadra creato all’interno del Centro, soprattutto la dedizione e la forza di volontà della Dott.ssa Bruni. Ad intervenire anche il Presidente della III Commissione Sanità, Consiglio Regionale della Calabria, Michelangelo Mirabello, che ha ammesso l’insufficienza della politica e ha promesso sostegno.
Intervengono anche il Presidente Associazione italiana Psicogeriatria AIP Marco Trabucchi, per lui quattro parole significative: ammirazione, amicizia, radici, generosità, per raccontare il suo punto di vista, e il Presidente Associazione autonoma per le demenze SINdem Stefano Francesco Cappa, secondo cui “è da sottolineare l’importante contributo professionale e umano della Dott.ssa Bruni e della sua squadra”.
crn-anniversario-20-4Con orgoglio alla fine la Dottoressa Bruni invita sul palco tutti suo collaboratori, presenta la squadra di lavoro, dal druppo della clinica, alle sue psicologhe Curcio e Mirabelli, agli addetti alle banche dati, ai servizi sociali, al servizio civile, alle dottorande dell’Unical, tutti i volti della sua squadra al completo. “Esempio di buona sanità. Ragione del nostro operare”.
Rimane, dopo tanti anni di battaglie, di informazione e formazione su queste tematiche un centro all’avanguardia per la conoscenza e il trattamento delle malattie neurodegenerative.
Paola Gallo