Lamezia: sospesa interdittiva antimafia nei confronti della Scanar

Lamezia Terme – Il Tar di Catanzaro ha sospeso l’interdittiva antimafia che era stata emessa nei confronti della Scamar Sr.l, società con sede legale a Lamezia che opera nel settore della ristorazione, pulizia e servizi assistenziali. La Prefettura di Catanzaro aveva emesso l’interdittiva nello scorso mese di maggio ritenendo che sussistessero “elementi che fanno ritenere concreto il pericolo di tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della società”. La SCAMAR S.r.l. ha poi, fatto ricorso al Tar ottenendo con decreto presidenziale in via di urgenza la sospensione dell’interdittiva limitatamente ai contratti in corso. Successivamente il TAR di Catanzaro, all’esito della Camera di Consiglio del 26 settembre 12018 e della discussione dell’avvocato Massimiliano Carnovale, con ordinanza n. 417/2018 del 27 settembre ha ritenuto che “il ricorso presenti il fumus di fondatezza, in quanto la posizione di S.S. è ininfluente ai fini di valutare l’attualepericolo di permeabilità della società ricorrente all’influenza della criminalità organizzata, posto che egli ha pacificamente abbandonato la compagine societariada molti anni” e che “i rapporti tra la società ricorrente e i suoi soci con alcune società interdette (sivedano in particolare i rapporti con C.G. S.r.l., E. S.r.l. ed E. S.r.l.) non paiono tali da inferirne il pericolo di infiltrazione mafiosa, postoche queste, a loro volta, sono state destinatarie di informazione interdittiva per le cointeressenze con ulteriori soggetti economici esposti al pericolo di condizionamento da parte della criminalità organizzata; sicché il pericolo diinfluenza criminale appare essere oggettivamente remoto”. Il Tar di Catanzaro quindi, ha ritenuto di dover accogliere l’istanza di tutela cautelare.