Lamezia: presentato il programma 2019 del Civico Trame

Lamezia Terme – Fotografia, percussioni africane, scienza per ragazzi e bambini, public speaking, fabulazione per genitori e figli, orto sociale, rassegne di cinema e documentari, feste dei talenti, balli e cene sociali, giochi da tavolo. Queste solo alcune delle attività presentate oggi a Civico Aperto 2019, l’open day del Civico Trame durante il quale i partecipanti sono stati invitati a provare e sperimentare in prima persona, nei laboratori aperti, le attività in partenza. Per il 2019, infatti, il Civico Trame ha in serbo un ricco programma di iniziative, eventi e incontri dedicati a tutti: bambini e ragazzi, ma anche adulti, famiglie e anziani.
Oltre a laboratori e rassegne, ogni giorno il Civico Trame offre la possibilità di usufruire della Biblioteca Trame, uno dei nodi della Rete del Sistema Bibliotecario Lametino dove poter consultare, leggere o richiedere in prestito i libri presenti in tutto il catalogo del sistema, e di una sala studio e coworking con postazioni computer e rete wi-fi.
E poi ancora, sono stati attivati alcuni gli spazi di ascolto e di consulenza gratuita: come lo sportello antiracket per gli imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti, che hanno bisogno di informazioni e sostegno, lo sportello nuove imprese, per orientare potenziali nuovi imprenditori all’avvio di un’attività e lo sportello dedicato ai migranti, che ha l’obiettivo di accompagnare i nuovi cittadini nell’iter burocratico spesso molto intricato in cui devono orientarsi.
“Lamezia Terme è una città dove la pressione e il condizionamento della ‘ndrangheta sono molto forti e incidono non solo sull’economia, ma anche su tutti gli aspetti della vita quotidiana, comprese le relazioni sociali. – ha dichiarato Armando Caputo, presidente dell’Associazione Antiracket Lamezia Onlus – Con il Civico Trame l’Associazione Antiracket Lamezia e la Fondazione Trame, insieme ai tanti ragazzi che da anni collaborano e sostengono le nostre attività, abbiamo voluto realizzare uno spazio collettivo e aperto dove ritrovarsi insieme per reagire allo stato di degrado della nostra comunità e contribuire a una crescita culturale e sociale, oggi più che mai necessaria al nostro territorio”.