Lamezia: De Biase appello ai commissari

Lamezia Terme – Appello ai Commissari : Intervenire con urgenza per scongiurare eventuali pericoli che possono verificarsi per l’assenza di una protezione sul muro che sovrasta la “ Gurna Carontina “ Quale “soldato sentinella” sono costretto a denunciare quanto si mostra nell’area interessata, oltretutto frequentatissima a anche in questo periodo. Insomma chiunque si affacci incautamente dal muro di che trattasi, incautamente può cadere , con tutte le conseguenze del caso. Ecco perché auspico un interessamento improcrastinabile ; in una città normale, non si può lasciare pericolosamente l’affacciata sulla “gurna” senza nessuna barriera protettiva. Chi deve intervenire oggi, in modo ordinario ma urgente , per evitare malaugurati accadimenti? Ci sono responsabilità nel mantenere siffatta situazione? Chi è, o chi sono i responsabili? Esiste o no, un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini ? In breve, se la politica finora non se n’è accorta , o magari è stata distratta, o si è girata dall’altra parte , oggi con il governo commissariale è possibile continuare con la pericolosità così come verificabile e descritta ? Ma non è prioritario garantire la sicurezza dei cittadini che nello specifico, oer fortuna e forse anche paradossalmente , giungono in detto luogo, numerosi e in ogni periodo, da ogni parte d’Italia e non solo ? Insomma occorre un intervento volto a ristabilire quantomeno la sicurezza. Chiediamo all’amministrazione straordinaria di adoperarsi urgentemente, ed attivare ogni tipo di intervento straordinario, a garanzia di quanti si affacciano e godono della naturale bellezza della “ gurna carontina “ Se avessi detto che le Terme sono la nostra realtà; la nostra bellezza naturale; la caratteristica attrattiva del nostro territorio ; il nostro futuro; il nostro antico, ma sempre attuale passato; qualcuno, storcendo il naso direbbe : ancora ? O magari : Ma questa è una solfa che ci portiamo dietro fin dal 1868, ovvero fin dalla nascita di Lamezia, se non prima !! Non voglio parlare di terme che meritano una diversa destinazione d’uso; di terme avveniristiche; da contenere nell’auspicabile psc; dell’area termale che complessivamente può rappresentare per la nostra città, occupazione e sviluppo; Di terme di cui la città ne porta “il cognome “; Di terme con un accesso che si mostra “ da sempre con una strada restringente e mortificante per il luogo di vanto; di un’area che merita accoglienza alberghiera ; punti di commercio di ogni genere e natura ; di Terme che si affacciano verso il mare; di terme che potrebbero far godere un turismo di massa e di richiamo interregionale; Di terme che godono della vicinanza del bosco mitoio, dell’omonimo e dimenticato parco attiguo, questo come luogo di spettacolo naturale e di uso culturale , musicale, teatrale di ogni genere. Di tutto questo la storia politica della nostra città, ha già raccontato. Sicuramente apprezzo il plesso termale “privato” curato all’interno, dove si scoprono sempre più interessanti offerte termali attrattive , rinnovate, salutari moderne con miglioramenti visibili. Parlo di quanto si mostra all’esterno, dell’area termale, che fa arrossire dalla rabbia, che mostra le terme della “frequentatissima gurna “ , in abbandono totale; pericolosamente utilizzata perché poco protetta, seppure in tutti i programmi politici si parla di rivalutazione termale , mai verificata e considerata . Sarà invertita la rotta, almeno sull’ordinario ? Già presidente del C. Comunale Salvatore De Biase