Lamezia, associazioni cittadine su Neonatologia ospedale

Lamezia Terme – “Non riusciamo a comprendere quale filosofia gestionale possa accettare che il reparto di neonatologia dell’ospedale di Lamezia Terme continui, nei fatti, ad espletare il delicato compito con solo 4 medici e con una carenza anche del personale infermieristico”. Ad affermarlo è Giuseppe Gigliotti a nome del coordinamento delle associazioni “Malati cronici”, “Per la difesa dei diritti dei malati”, “Articolo 32 della Costituzione”. “Questo significa – affermano – che i turni di riposo diventano altri turni di lavoro e che l’eventualità che ci si possa ammalare non è da prendere minimamente in considerazione. La questione che poniamo è della massima serietà. Non sfugge a nessuno che la mansione di chi presta la propria attività nel reparto di neonatologia presuppone lucidità, condizioni e orari di lavoro non compatibili con quanto si sta verificando. Non è bastata la chiusura della Tin con quanto ha significato in termini di soccorso e cura. Proprio nei giorni scorsi ha fatto notizia una neonata che non è riuscita a sopravvivere. La presenza della Tin a Lamezia Terme avrebbe, forse, potuto dare un esito diverso. Chiediamo di sapere come mai non viene espletato il concorso, rimandato più volte, per la stabilizzazione del personale e per ovviare alle carenze non più tollerabili. Cosa deve aspettarsi la città di Lamezia Terme con tutto il comprensorio? Che la neonatologia venga accorpata alla pediatria? Che il reparto di ginecologia diventi un punto nascita? L’impegno delle nostre associazioni sarà totale per scongiurare tutto questo e per ridare slancio alla neonatologia, così come a tutti gli altri reparti. Chi di dovere cominci a fornire al reparto il personale necessario e ad indire subito l’espletamento del concorso”.