Lamezia, Masi (Pd): “Mascaro si dimetta, non difende gli interessi della città”

Lamezia Terme – Il segretario del Pd Lamezia, Gennarino Masi, in una nota critica l’azione dell’amministrazione comunale e del sindaco Paolo Mascaro e sollecita la fine della legislatura. “Alla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Catanzaro di lunedì 16 ottobre il piano di dimensionamento scolastico, predisposto dal consiglio provinciale di Catanzaro, che prevede lo smembramento di istituti e la creazione di megascuole di circa 2.000 alunni, è passato con il voto favorevole del sindaco Mascaro – sostiene in una nota – Mascaro, come per l’autonomia differenziata, ha accettato supinamente le scelte del Governo e della Provincia, governati dal centrodestra, che vanno nella direzione di un arretramento dei presidi di istruzione pubblica. Non si può accettare la logica dei tagli che incidono in un territorio che ha subito tre scioglimenti del consiglio comunale e che registra sacche di emarginazione rilevanti come quella del Campo Rom. L’operato del Sindaco è stato molto grave in quanto, nel determinarsi sulla valutazione del piano di dimensionamento, non ha preventivamente attivato il necessario coinvolgimento degli attori del mondo scolastico, studenti, dirigenti scolastici, rappresentanti dei consigli d’istituto e organizzazioni sindacali; tutti soggetti completamente ignorati. Eppure la mancanza di confronto e di coinvolgimento aveva portato la Provincia ed i consiglieri provinciali a redigere un piano scolastico squilibrato, clientelare e in contrasto con il PNRR, un piano che non tiene conto dei processi formativi, della dispersione scolastica e delle aree a rischio, ma pensa solo a soddisfare interessi politici e clientelari”.
“Lamezia – prosegue – non è stata difesa né dal sindaco Mascaro e né dalla sua “amministrazione colorita”. È una vergogna senza precedenti che il Sindaco non difenda il suo territorio e i suoi cittadini. Mascaro ci ha svenduti per tenersi il posto di sindaco, chinando la testa verso i suoi “capi”. Ancora una volta è mancata alla città di Lamezia Terme quella guida autorevole, che avrebbe dovuto salvaguardare la Scuola Lametina, battendosi per difendere tutte le realtà scolastiche del territorio, specialmente la realtà di Sant’Eufemia che non merita di essere emarginata. Si tocca con mano il degrado, l’assenza di programmazione, la totale mancanza di interlocuzione politica sui tavoli istituzionali sovracomunali che sarebbero fondamentali per la quarta città della Calabria, soprattutto ora in cui tra programmazione del PNRR, Fondi per lo Sviluppo e Coesione ed approvazione del bilancio comunale sarebbe indispensabile un pizzico di senso delle istituzioni e rispetto verso gli elettori”.
Da qui la richiesta esplicita di dimissioni: “Rivolgiamo loro l’ultimo appello, si dimettano per amore della città, prima di rendersi corresponsabili del suo affossamento sociale, economico, culturale e così favorire la nascita di quella amministrazione nuova ed efficiente che Lamezia merita. Mascaro e la maggioranza che lo sostiene – afferma Masi – si assumano le proprie responsabilità, rassegnando le dimissioni, concedano alla cittadinanza un gesto di lealtà dicendo che non sono in grado di pianificare interventi e progetti che richiederebbero un profilo istituzionale più qualificato. I cittadini di Lamezia meritano di più, meritano di meglio”.