Lamezia Terme – A nome dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, il Sindaco Mascaro rivolge a tutta la città gli auguri di buona Pasqua.
“In questo momento di gioia e di riflessione, desidero rivolgervi gli auguri più sinceri di una serena e gioiosa Pasqua, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme. La Pasqua rappresenta un momento di profonda riflessione e di rinascita, un’occasione per rinnovare i nostri valori di solidarietà, speranza e amore verso il prossimo. In quest’anno così particolare, carico di sfide e di cambiamenti, è fondamentale riscoprire il valore della condivisione e della solidarietà. Voglio riprendere il concetto del “cireneo della felicità”, ispirato dalle parole del nostro Vescovo, Mons. Serafino Parisi, per rappresentare un richiamo profondo al senso di solidarietà e compassione che dovremmo coltivare nei confronti degli altri”.
“Il cireneo – aggiunge – è una figura biblica che, nel momento cruciale della Passione di Cristo, fu chiamata a portare la croce insieme a Gesù. Questo gesto va oltre il semplice aiuto fisico nel portare il peso della croce; simboleggia la condivisione del carico, la partecipazione attiva nel cammino dell’altro, il sostegno morale e spirituale. Nel contesto della Pasqua e della sua profonda simbologia di rinascita e redenzione, diventare cirenei della felicità significa essere pronti a condividere le fatiche e i pesi degli altri, a offrire sostegno e conforto a chi ne ha bisogno. Significa essere disposti a mettersi al servizio degli altri, a essere vicini nei momenti di difficoltà e a donare speranza e gioia con gesti di amore e solidarietà. Essere cirenei della felicità implica anche un impegno attivo nel diffondere positività e speranza intorno a noi, nel portare la luce della gentilezza e della compassione nelle vite degli altri. Significa essere agenti di cambiamento positivo nella nostra comunità, promuovendo la crescita e il benessere di tutti”.
“In un mondo segnato da divisioni e conflitti, il cireneo rappresenta il monito che sveglia le coscienze e richiama a superare le barriere dell’egoismo e dell’indifferenza, a tendere una mano fraterna a chi è in difficoltà e a costruire insieme un futuro migliore, basato sulla solidarietà e sull’amore reciproco. Perciò, in questa Pasqua e in ogni giorno della nostra vita, cerchiamo di contribuire a rendere il mondo un luogo più luminoso e accogliente per tutti.”Educare alla pace significa costruire il futuro insieme all’insegna della fraternità e della convivenza”; con queste parole di San Giovanni Paolo II, rivolgo a voi tutti uno speranzoso augurio Pasquale di Rinascita”.