Lamezia Terme, Forza Italia si unisce alle celebrazioni in memoria delle vittime innocenti di ‘ndrangheta

Lamezia Terme, 24 maggio 2024 – Nella terza “Giornata della Memoria lametina delle vittime innocenti di ‘ndrangheta”, Forza Italia Lamezia Terme esprime vicinanza alle famiglie dei concittadini vittime della ‘ndrangheta.

Si unisce alla popolazione, alle associazioni, alle Istituzioni che insieme oggi ricordano le vittime innocenti sacrificate all’altare del malaffare, perdendo la vita: Francesco Ferlaino, primo magistrato vittima di ‘ndrangheta in Calabria ucciso il 3 luglio 1975; Giuseppe Bertolami, imprenditore florovivaista sequestrato il 12 ottobre 1983, il cui corpo non è stato mai ritrovato; Antonio Raffaele Talarico, guardia giurata assassinata il 2 settembre 1988; Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano trucidati sul lavoro trucidati all’alba del 24 maggio 1991; Pietro Bevilacqua, Vigile del Fuoco, ucciso nel dicembre 1991; il sovrintendente di Polizia Salvatore Aversa e sua moglie, l’insegnante Lucia Precenzano, trucidati il 4 gennaio 1992; Gennaro Ventura, fotografo e carabiniere in congedo ucciso il 16 dicembre 1996; Torquato Ciriaco, avvocato, ucciso il 1° marzo 2002; Francesco Pagliuso, avvocato, ucciso nella notte tra il 9 e il 10 agosto del 2016.

Forza Italia, in ogni lembo di terra, è pronta ad affermare in coro, il diritto di essere cittadini liberi e la volontà di costruire una società affrancata da violenze, soprusi e ingiustizie, promuovendo e diffondendo la cultura della legalità, del rispetto e dell’amore verso il prossimo.

Ci piace per questo ricordare quanto disse Giovanni Falcone: “L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, è incoscienza”.

L’impegno a combattere l’illegalità e i condizionamenti richiede questo coraggio, che deve essere portato avanti anche dalle nuove generazioni, nelle scuole, per le strade, dove nessuno deve voltarsi dall’altra parte, ma ognuno deve adoperarsi affinché prevalga sempre la giustizia, la libertà, il diritto, l’uguaglianza, per non subire in silenzio e per dare il proprio contributo nella lotta contro tutte le mafie.