Comunali Lamezia: Leone, mettere insieme tutte le forze politiche

Tonino Leone

Tonino Leone

Lamezia Terme – Tonino Leone, segretario regionale di Unita’ socialista e rappresentante del Movimento politico-culturale “Lamezia Citta’-regione”, a due giorni dalle primarie del centro sinistra, interviene nel dibattito che ne è seguito con una propria dichiarazione che pubblichiamo integralmente:
“Le tempestive dichiarazioni del segretario regionale On. Magorno e del commissario On. Soriero sono ispirate a responsabilità politica e volontà di superare una fase tormentata. Costruire la prospettiva mettendo insieme tutte le forze politiche compatibili con gli obiettivi del centro sinistra è il messaggio contenuto nelle dichiarazioni medesime.
La vittoria di Tommaso Sonni è netta e costituisce un elemento di chiarezza per superare le difficoltà che hanno travagliato il PD e non hanno lasciati indenni la coalizione. La posizione espressa dal movimento dentro e fuori la coalizione è stata chiara e netta: la modifica della proposta originaria, che ha visto l’ufficializzazione di nove candidati ridotti poi a quattro, aveva modificato di fatto lo schema e l’equilibrio e pertanto anche le primarie di coalizione erano superate nei fatti.
Aver mantenuto comunque le primarie ha consigliato il movimento, per un atto di rispetto e di coerenza nei riguardi della città, a rimanere nel contesto delle primarie medesime. Motivazione quest’ultima ampiamente diffusa attraverso gli organi di informazione. E’ questo lo spirito della partecipazione alla competizione delle primarie: una competizione di testimonianza che ha confermato i principi di coerenza prima richiamati.
L’articolazione della partecipazione dei cittadini sollecita più di una perplessità: esiste una disaffezione nei riguardi della politica e dei partiti riscontrabile soprattutto nei centri urbani di S.Eufemia e parzialmente di Sambiase mentre va sottolineata una partecipazione numerosa nel centro urbano di Nicastro.
Per quel che ci riguarda la partita vera è quella che si giocherà alle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco: in quella circostanza si verificheranno i rapporti di forza e la stessa tenuta delle forze politiche che parteciperanno al turno elettorale.
La riduzione ope legis del numero di consiglieri da trenta a ventiquattro e la presenza di generi all’interno delle liste sono elementi che modificano l’impostazione tradizionale ed alzano il quoziente per l’elezione di un consigliere a millesettecento voti circa. Non bisogna perdere tempo e deconcentrarsi ma occorrono valutazioni serie all’interno e trai partiti: per domani sera è stato programmato il primo incontro tra tutte le forze produttive e le associazioni, nonché gli scritti e simpatizzanti, per una riflessione rapida sulla futura campagna elettorale e le prospettive della città. Le iniziative pubbliche e il confronto aperto tra i partiti sarà il sale di questa futura campagna elettorale: il rinnovamento passa attraverso la chiarezza delle posizioni, la lucidità delle impostazioni politiche-programmatiche, isolando il falso rinnovamento e le posizioni di restaurazione che pur sono massicciamente presenti in alcune formazioni.
Il trasformismo, i voltagabbana, i funamboli che si annidano qua e là nelle varie formazioni, sono noti ed incompatibili con la prospettiva della città ispirata al benessere collettivo. L’appropriazione delle risorse pubbliche ed il voto di scambio vanno denunziati pubblicamente ed eliminati senza incertezza.
Noi abbiamo fatto già la nostra parte alla luce del sole per difendere il mondo del lavoro dalle vessazioni e dalle false promesse. Sulla linea della moralità non possono esserci sconti: va richiamata l’attenzione e la partecipazione dei cittadini a costruire insieme una Lamezia migliore che sappia ritrovare la propria centralità all’interno della Calabria. Il Governo nazionale e regionale saranno alleati nel sostegno di questo percorso. Dipende da noi! “