Politica: presentata a Catanzaro “La Calabria in Cammino”

Renato Daniele-Teresa Corea-Carmelo Cosentino

Renato Daniele-Teresa Corea-Carmelo Cosentino

Catanzaro – Si è svolta questa mattina nella sala giunta della Provincia la conferenza stampa di presentazione de “La Calabria in Cammino”. Seduti al tavolo della presidenza c’erano la portavoce Teresa Corea, il presidente Carmelo Cosentino, il vicepresente Renato Daniele. In sala soci, simpatizzanti e amici del sodalizio.
A parlare per prima è stata Teresa Corea. A lei il compito di spiegare perché è nata “La Calabria in cammino”. “La nostra associazione – ha detto – si propone di trasfromare il brutto in bello, il vecchio in nuovo. Non vogliamo restare inerti di fronte al panorama generale. Non vogliamo essere spettatori di ciò che accade intorno a noi. I soci fondatori sono alti professionisti: c’è la rappresentanza maschile e c’è quella femminile. Ci sono molti giovani, tutti provenienti da diverse zone del territorio. La nostra associazione vuole, infatti, avere respiro regionale”. Ed è stato, quindi, il presidente Carmelo Cosentino a proseguire i lavori della conferenza stampa. “L’associazione nasce dal desiderio avvertito da uomini e donne, professionisti, uomini delle istituzioni, persone del volontariato, di creare una sorta di laboratorio di cultura politica che consenta di cogliere s viluppare le modalità con cui alcuni principi condivisi posono costituire una risorsa per rispondere alle molteplici sollecitazioni poste dalla società attuale. Il punto di partenza – ha detto – è la comune consapevolezza che un impegno per il bene comune, portato avanti a qualsiasi livello, risulta tanto più efficate quanto più chiara la coscienza della propria entità, cioè dei primari valori della libertà della persona, dell’educazione, della famiglia e dell’intraprendenza socio-economica nei quali crediamo e da cui ci sentiamo legati. Siamo convinti che, nel contesto in cui viviamo, ogni iniziativa pubblica ha bisogno di un consenso socialmente rilevante. Da qui l’idea di costituire un’associazione animata a raggiungere degli obiettivi quali: offire un punto di riferimento formativo e informativo stabile, utile a chiunque intenda approfondire i temi a noi più cari: libertà, persona, difesa della natura umana, famiglia, ordine pubblico, difronte agli attacchi che questi principi stanno subendo; promozione della scienza politica e della cultura alle vocazioni e allo sviluppo socio – politico ed economico della Calabria, orientala ai valori di ragionevolezza e moderazione. Uno strumento che vuole rimanere fuori dagli schemi lobbistici e di posizionamento. Vuole solo richiamare i problemi che attanagliano questa nostra regione; sostenere l’azione di chi fra noi è impegnato in ambito pubblico, sociale e politico, nel portare avanti questi ideali attrazione l’azione sistematica di giudizi, progetti e posizioni da proporre all’interno delle istituzioni e attraverso gli organi di informazione. L’associaizone si costituisce per studiare, approfondire e dibattere la cultura e la tradizione politica, traducendo i principi in progetto politico, economico sociale ed istituzionale. Crediamo oggi che la politica, a prescindere dai diversi ed opposti schieramenti, soffra di una grave perdita di rapporto con la società civile anche a causa del venir meno della consistenza e dell’autorevolezza dei partiti. Si è affievolito fino a scomparire, a partire dai primi anni ’90, il ruolo di “scuola politica” e, quindi, di progressiva preparazione ad assicurarsi un impegno nelle istituzioni che il partito esercitava nbei confronti degli aderenti e, specialmente, dei giovani. Quanto sia grave questa carenza è reso oggi evidente dalla qualità troppo spesso bassa e insufficiente della rappresentanza politica all’interno delle istituzioni democratiche. Per questo un’associazione come la nostra, che si promette di diventare un laboratorio di cultura-politica, non può ignorare questo bisogno di formazione all’impegno nelle istituzioni. Vuole, pertanto, offrire un contributo, Sicuramente a tale scopo non ci limiteremo ad organizzare conferenze e convegni con esperti qualiticati, ma riteniamo sopratutto opportuno valorizzare in primo luogo le risorse e le competenze culturali e professionali esistenti al nostro interno individuando le forme e gli strumenti più adeguati. Ciò anche perché vorremmo evitare un approccio generico e inconcludente ai temi e ai problemi di cui ci occuperemo. Per questo motivo daremo vita a cicli di seminari condotti dai nostri associati, nell’ottica di un laboratorio sempre aperto ad approfondimenti, in particolare alle altre associazioni. Apriremo questo ciclo di incontri di respiro annuale, in occasione della quale una persona di spicco del mondo della cultura o della politica affronterà un tema atto ad evidenziare il filo conduttore del nostro lavoro nei mesi successivi. Chiuderà i nostri seminari al termine dell’anno solare, una conferenza dibattito aperta al pubblico nella quale inviteremo un relatore a tirare le fila delle nostre riflessioni.

socicalabria

Quindi “La Calabria in Cammino” vuole essere uno strumento di una regione civile e libera che si impegna a fare cultura civica, a partecipare allo scambio di idee, a cogliere le urgenze dell’attualità, a far crescere un pensiero critico e riflessivo, a formare d’intesa con scuola e università le nuove generazioni. La Calabria in Cammino vuole interessarsi di ciò che ci circonda e cambia insieme a noi: persone, fatti, idee, cose. Vuole interessarsi anche della politica perché c’è bisogno d’impegno e di partecipazione nella politica. Però attenzione – tuona il presidente – la politica senza cultura è condannata ad avere un respiro corto, può vivere e crescere solo insieme alla cultura”. “La Calabria in Cammino – conclude Carmelo Cosentino – vuole aggregare liberamente diverse esperienze e competenze umane e professionali, individuali e associative, o di gruppi sociali ed economici, rappresentando istanze ed iniziative che provengono dalle associazioni di categorie, dalla piccola piccola e media impresa, dal mondo cooperativo, dal mondo agricolo, da gruppi organizzati, movimenti e semplici cittadini”.
Arriva da Vibo a dimostrazione del respiro regionale del sodalizio uno dei due vicepresidenti, Renato Daniele: “La politica senza la cultura non può svolgere il suo operato. A volte manca questa sinergia. In questi anni la nostra Regione ha subito dei danni derivanti da un profondo senso di abbandono. Per questo motivo vogliamo fare qualcosa. Il nostro impegno sarà massimo”. La conferenza stampa è andata avanti con il contributo di uno degli ospiti presenti. Il consigliere provinciale Marziale Battaglia ha, infatti, voluto porgere i saluti alla sala: “Non è importante quanto è lungo il cammino. Ciò che conta è la direzione. Credo e auguro a questa associazione di raggiungere la meta. Concludo dicendo ciò che viene detto ai pellegrini: buon cammino”.
“La Calabria in cammino”, nei prossimi giorni, sarà promotrice di una manifestazione pubblica di cui, presto, saranno resi noti i dettagli.