La presidente della ConVol, Emma Cavallaro, commenta positivamente lo slittamento a settembre dei tempi di presentazione degli emendamenti e della conseguente discussione presso la Commissione Affari Sociali del Senato. La presidentessa della Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, spiega che si tratta di “una legge complicata e di una materia molto complessa che chiama in causa diversi piani per la quale occorre avere la giusta attenzione e impiegare il tempo necessario”. “Abbiamo sempre dichiarato – prosegue Emma Cavallaro – che il disegno di legge ed il testo successivamente licenziato dalla Camera non tenevano nella giusta considerazione il volontariato organizzato. E’ stato trattato in maniera assolutamente inadeguata come se non facesse parte del terzo settore mentre ne è elemento fondativo. E neppure le nostre osservazioni, – prosegue – tese a tese a diffondere l’esperienza dell’impegno gratuito e a consentire al volontariato organizzato di compiere nel migliore dei modi il proprio servizio a favore delle tante persone che si trovano in situazioni di sempre maggiore difficoltà, sono state tenute nel giusto conto”.“Speriamo che l’estate porti consiglio – conclude – e che dal Senato venga licenziato un testo che contempli le nostre posizioni ed i nostri emendamenti”.