Intimidazioni: Bova, “e’ un bollettino di guerra”

rp_bova-arturo-011215-300x221.jpgCatanzaro – “Il bollettino di guerra che siamo purtroppo costretti quotidianamente a registrare in fatto di intimidazioni e attentati non mi fa comunque dubitare sulla concreta opportunita’ di una netta inversione di tendenza, anche se mi preme innanzitutto manifestare la mia vicinanza a chi viene colpito dall’arroganza mafiosa. Ieri, in particolare, c’e’ stata un’escalation davvero inquietante. Non credo infatti che ci siano molti precedenti nel numero di tre attentati in meno di 24 ore. E’ il caso di quelli perpetuati ai danni delle ditte Cpl di Polistena e Aet Srl di Reggio, a cui sono stati incendiati altrettanti escavatori, cosi’ come delle Autolinee Romano di Crotone, alle quali e’ stata danneggiata con una bomba una delle sedi”. Lo afferma il presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova. “Non possiamo cedere al ricatto delle cosche, che – dice – tentano di drogare l’economia pulita. Il sottoscritto, per quanto di sua competenza, ma anche tutte le istituzioni politiche, oltreche’ giudiziarie e delle forze dell’ordine, sono impegnate assiduamente al fine di affermare un clima diverso in una delle regioni piu’ pervase dalla criminalita’ organizzata. Un territorio stupendo, ma ormai stanco di stare sotto il giogo di una ‘ndrangheta tentacolare e sempre impegnata a spaventare la gente laboriosa e onesta. Una maniera – ha concluso Bova – per affermare il proprio potere all’insegna di un tradizionale quanto violento modo di agire, che noi faremo di tutto per interrompere anche e soprattutto grazie agli anticorpi della stragrande maggioranza dei calabresi perbene”.