Lamezia: Udc commissariata, Rosina Mercurio pomo della discordia

conferenza-udc-nicoteraLamezia – La scelta politica di commissarie l’Udc di Lamezia Terme, con la nomina di Rosina Mercurio a commissario, non è stata condivisa dai vertici del partito commissariati che hanno deciso di presentare ricorso contro il “decreto” emesso dal commissario provinciale. Ad annunciarlo il Consigliere comunale e già Segretario del partito, Giancarlo Nicotera, questa mattina in un conferenza stampa, che è stato affiancato dal presidente dello stesso organismo politico anche lui commissariato Massimo Sdanganelli. Perché i vertici dell’Udc commissariati hanno deciso di presentare ricorso contro il commissariamento definito “atto di svilimento per la democrazia”? Perché ha spiegato Nicotera vi è stata “una vera e propria violazione dello Statuto del partito”. In quanto ha aggiunto “secondo la legge, non è nelle facoltà del Commissario nominare un altro Commissario” . Quindi per l’ex segretario del partito è stata compiuta una illegittimità, inquinato il “provvedimento è stato preso in ovvio contrasto con gli articoli 20 e 21, anche perché, secondo lo Statuto, i Commissari possono durare in carica 3 mesi con la sola funzione di indire Congressi”.
conferenza-udc-nicotera1Inoltre, Nicotera ha fatto risaltare che “non è mai pervenuta fin ora alcuna notifica ufficiale. La notizia della nomina a Commissario cittadino di Rosina Mercurio, ad opera del Commissario Provinciale Tommaso Brutto, e fortemente sostenuta da Cera, Commissario UDC Calabria, è stata appresa mediaticamente. È chiaro che noi rimaniamo nell’UDC, siamo sereni e continueremo a fare il bene della città nel rispetto del voto del popolo sovrano”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del Presidente dell’Udc lametina, Massimo Sdanganelli il quale ha inteso sottolineare che “Il nostro percorso sarà comunque rispettoso del mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori”. Annunciando che “continueremo a lavorare lealmente in Consiglio Comunale nell’interesse della nostra città”, che nella su qualità di Presidente Regionale sul tesseramento di cui ora si sta occupando Cera, ha fatto rilevare che si sta attuando “ negli ultimi tempi un tesseramento secondo modalità poco trasparenti, in base agli art. 5 e 6 per la raccolta tesseramento”, precisando che “ognuno risponderà alla propria coscienza e alla propria gente”. Sdanganelli, poi, nell’esporre la posizione politica ha definito “un fatto pretestuoso che ha inteso precisare che l’attuale l’Assessore non rappresenti il partito, non si può affermare che un nominativo dato non ci rappresenti. E, in ogni caso, le questioni interne di una partito andrebbero discusse in maniera risolutiva all’interno del partito stesso”. Per conferenza-udc-sdanganelliSdanganelli “quello che è strano in questa vicenda è che invece di risolvere i problemi per un rilancio del partito, invece di mediare, caso strano viene nominato il nome che fin ora ha creato tutto questo: questo serve a peggiorare le situazioni, ad incancrenirle e non risolverle, questo è imporre dall’alto le proprie volontà”.
Ad avvalorare le parole del Presidente, Nicotera che chiudere la conferenza stampa ha ribadito “la fedeltà al proprio mandato elettorale che lo vede al fianco del Sindaco e della sua Giunta e se qualcuno in qualche modo vuole mandarci all’opposizione di Mascaro ha sbagliato i conti, noi non andremo all’opposizione di Mascaro”. Nei fatti, il vero motivo di disguido pare sia il nominativo di Rosina Mercurio, che in base alla proposta avanzata dal Commissario Regionale Cera, è stata messa a capo dell’UDC di Lamezia. Un nominativo che per due volte è stato proposto al Sindaco, su indicazione dei vertici nazionali dell’Udc come assessore, la prima volta nel giugno del 2015 e la seconda a fine luglio 2016, che però non è mai stato accolto da Mascaro per nominarla assessore per l’Udc. Quindi viene spontaneo domandasi perché la Mercurio dal primo cittadino non è stata mai nominata assessore nonostante la pressione dei vertici nazionali e regionali, mentre oggi è stata nominata commissario cittadino dell’Udc?
Paola Gallo