Referendum: Di Battista, No a scempio Costituzione e a Renzi
Crotone – “I cittadini oltre a poter salvare la Costituzione da uno scempio, il 4 dicembre possono dire no a tutto quello che Renzi rappresenta, no all’idea di politica ingiusta e immorale portata avanti dal Partito democratico, che e’ un partito immorale, lo dice uno che un tempo lo votava” Lo ha detto il parlamentare del Movimento Cinquestelle Alessandro Di Battista appena sceso alla stazione ferroviaria di Crotone dal treno che sta facendo il giro dell’Italia nell’ambito del tour contro la riforma costituzionale ‘Iodicono’. E a proposito di riforma e abolizione del Senato, Di Battista ha spiegato che “non si taglia una Camera, si taglia la scheda elettorale del Senato, ma il Senato resta e verra’ composto da nominati dei partiti politici e questi nominati dai partiti politici potranno votare materie relative ai trattati europei e le future modifiche della carta costituzionale. Che fa il sistema politico partitocratico?” si e’ chiesto il parlamentare cinquestelle: “blinda la costituzione da futuri cambi utili ai cittadini. Anche noi vogliamo fare dei cambi alla Costituzione, vogliamo abolire l’immunita’ parlamentare, vogliamo inserire l’obbligo di dimissioni per i parlamentari che che cambiano casacca. Tutto questo non si potra’ mai fare perche’ verra’ creato un Senato dove la stragrande maggioranza sara’ del Pd. Neanche si vota – ha aggiunto Di Battista – “ma qualora dovessero vincere i SI’ il Senato verra’ composto per il 60% da senatori nominati dal Pd. Se per voi questa e’ democrazia andate avanti con Renzi, pero’ poi non ci lamentiamo se abbiamo dei disagi, che viviamo anche noi dei Cinquestelle che abbiamo deciso di muoverci in questo modo per conoscere i cittadini e per conoscere quello che conosciamo gia’, il paese reale che non e’ quello che descrive Renzi nelle sue trasmissioni patinate o con le sue conferenze stampa”.
Referendum: Di Battista,costringeremo Renzi a promessa dimissioni
“Renzi ha dichiarato che in caso di vittoria del No si sarebbe dimesso. Per noi Renzi deve andare a casa per i fallimenti in materia economica”. Lo afferma il parlamentare Alessandro Di Battista oggi a Crotone per il tour del Movimento Cinquestelle sulla riforma costituzionale. “Comunque e’ lui che ha personalizzato – ha aggiunto il deputato M5S riferendosi alla decisione del premier in conseguenza dell’esito del referendum – dicendo che qualora dovessero vincere i No se ne andra’ a casa. Se dovessero vincere i No non arriveranno le cavallette, le piaghe d’Egitto e nessun disastro ma banalmente si andra’ al voto perche’ la promessa che lui ha fatto di dimettersi sara’ l’unica promessa della sua vita che costringeremo a fargliela mantenere” ha concluso Di Battista.
M5S: Di Battista, su firme false non facciamo sconti a nessuno
“Non facciamo sconti a nessuno”. Lo ha detto Alessandro Di Battista, oggi a Crotone per il tour del M5S contro la riforma costituzionale ‘Iovotono’, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla vicenda delle firme false che alcuni attivisti del Movimento Cinquestelle avrebbero apposto a sostegno della lista presentata nel 2012 alle elezioni comunali di Palermo.
“Ieri e’ uscito il blog, quando sapremo questi nomi e’ pronta addirittura la sospensione. Ricordo sempre che questa vicenda per noi e’ grave – ha spiegato il parlamentare grillino – hanno copiato delle firme che qualcuno aveva messo, commettendo questo errore per delle elezioni dove nessuno di noi e’ stato eletto. Questo non per sminuire ma per spiegare. Il garante – ha precisato Di Battista – ha chiesto l’autosospensione di coloro che dovessero essere colpevoli. Pero’ ancora non abbiamo nessun nome”.
Crotone – “I cittadini oltre a poter salvare la Costituzione da uno scempio, il 4 dicembre possono dire no a tutto quello che Renzi rappresenta, no all’idea di politica ingiusta e immorale portata avanti dal Partito democratico, che e’ un partito immorale, lo dice uno che un tempo lo votava” Lo ha detto il parlamentare del Movimento Cinquestelle Alessandro Di Battista appena sceso alla stazione ferroviaria di Crotone dal treno che sta facendo il giro dell’Italia nell’ambito del tour contro la riforma costituzionale ‘Iodicono’. E a proposito di riforma e abolizione del Senato, Di Battista ha spiegato che “non si taglia una Camera, si taglia la scheda elettorale del Senato, ma il Senato resta e verra’ composto da nominati dei partiti politici e questi nominati dai partiti politici potranno votare materie relative ai trattati europei e le future modifiche della carta costituzionale. Che fa il sistema politico partitocratico?” si e’ chiesto il parlamentare cinquestelle: “blinda la costituzione da futuri cambi utili ai cittadini. Anche noi vogliamo fare dei cambi alla Costituzione, vogliamo abolire l’immunita’ parlamentare, vogliamo inserire l’obbligo di dimissioni per i parlamentari che che cambiano casacca. Tutto questo non si potra’ mai fare perche’ verra’ creato un Senato dove la stragrande maggioranza sara’ del Pd. Neanche si vota – ha aggiunto Di Battista – “ma qualora dovessero vincere i SI’ il Senato verra’ composto per il 60% da senatori nominati dal Pd. Se per voi questa e’ democrazia andate avanti con Renzi, pero’ poi non ci lamentiamo se abbiamo dei disagi, che viviamo anche noi dei Cinquestelle che abbiamo deciso di muoverci in questo modo per conoscere i cittadini e per conoscere quello che conosciamo gia’, il paese reale che non e’ quello che descrive Renzi nelle sue trasmissioni patinate o con le sue conferenze stampa”.
