Comune Cutro: SI, in atto tentativo di cancellare opposizione

cutro-comune600x400Crotone   – “Con procedure del tutto singolari e con l’uso di inaudite forzature, al Comune di Cutro (KR) si sta consumando un fatto senza precedenti nelle istituzioni di questo Paese: la contemporanea decadenza di ben tre consiglieri comunali appartenenti a distinte liste di opposizione alla amministrazione in carica, per ragioni che al di la’ di ogni approccio ideologico meriterebbero di essere accertate e valutate fino in fondo dagli organi competenti prima di portare a tali irrimediabili conseguenze”. Lo afferma Sinistra Italiana con il segretario nazionale Nicola Fratoianni e l’on. Celeste Costantino, capogruppo di SI alla commissione parlamentare antimafia. “Sulla base di una semplice determina dirigenziale, che ha ricostruito con una visione di parte la vicenda, il Comune di Cutro – proseguono gli esponenti di Sinistra Italiana – ha ravvisato motivi di incompatibilita’ dei tre consiglieri ed ha avviato senza indugio la procedura di decadenza che domani venerdi 3 marzo sara’ sottoposta al voto del consiglio comunale. Non tocca a noi valutare il merito della vicenda. Ma non puo’ toccare – continuano – neppure a una delle parti in conflitto, che non puo’ assumere autonomamente decisioni cosi’ gravi che pregiudicano i risultati del voto democratico. Siamo ancora in uno Stato di Diritto: tutte le controversie devono essere devolute ad un giudice imparziale che giudica in base alla legge e a ciascuno deve essere data la possibilita’ di difendersi. Chiediamo al Consiglio Comunale di Cutro di soprassedere da un voto che getta una pesantissima ombra sulla sua volonta’ di garantire nel suo seno il libero svolgimento delle piu’ corrette dinamiche democratiche. A tutte le forze sociali e politiche che credono nei valori della democrazia – concludono Fratoianni e Costantino – chiediamo di dare e far sentire il massimo sostegno a questa battaglia, che non e’ piu’ una schermaglia locale, ma una battaglia per la riaffermazione dei principi costituzionali e democratici di questo Paese”.