Roma – «Anche le piccole e medie imprese calabresi potranno accedere al relativo Fondo di Garanzia che diventa strutturale per il comparto primario e permetterà loro di ottenere liquidità per superare la difficile crisi energetica-produttiva. Sono già 722 le operazioni agricole finora erogate in Calabria grazie al Temporary Framework per fronteggiare il Covid-19, ovvero il 4,9% delle operazioni totali calabresi a valere sul Fondo per un importo complessivo di 84,1 milioni di euro e finanziamento medio pari a 116.48, 029 euro». È quanto riporta il deputato M5S Paolo Parentela, membro della Commissione agricoltura, che spiega: «Dal 16 marzo le aziende agricole potranno presentare richiesta di ammissione alle garanzie del fondo di Mediocredito Centrale in maniera strutturale, anche oltre la pandemia mentre si è in dirittura d’arrivo per l’estensione della medesima possibilità al settore della pesca e dell’acquacoltura, come spiega la circolare del presidente dell’istituto, Bernardo Mattarella. Giunge, dunque, a conclusione un lavoro iniziato con l’introduzione della norma al decreto Cura Italia e che, durante la pandemia, ha sbloccato le porte del credito all’agricoltura italiana, concedendo circa 5 miliardi di euro di prestiti». «Le piccole e medie imprese calabresi – continua il deputato M5S – risentono pesantemente della forte crisi causata dall’instabile scenario internazionale che comporta un forte aumento dei costi energetici e delle materie prime e un’incertezza di mercato, portando ad una riduzione della redditività per gli imprenditori. Con l’accesso diretto al Fondo di Garanzia si potrà dare loro sollievo iniettando un’ingente liquidità nel comparto agricolo, a condizioni agevoli, così da sostenerle in questo drammatico scenario economico. Inoltre, dal 1° aprile al 30 giugno, come previsto dal Dl Energia non è dovuta la commissione una tantum per tutte le richieste di finanziamenti per comprovata esigenza di liquidità». «Sono soddisfatto per questo risultato – conclude Parentela – a cui abbiamo lavorato con i colleghi del MoVimento 5 Stelle in Commissione agricoltura e che è parte integrante del “Progetto Credito” per il settore primario».