Intimidazioni: Confesercenti Reggio, servono atti concreti

confesercenti-calabriaReggio Calabria – “Ci trovano, ancora una volta, sbigottiti, increduli, disarmati le recenti, gravi intimidazioni nei confronti del Presidente dell’Associazione degli industriali della provincia di Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea e del presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Giuseppe Bombino, dopo quelle dei giorni scorsi del rappresentante di Legacoop in provincia di Reggio, Santo Custureri, ed i recenti attentati alle autolinee Federico oltre quelli al Consigliere regionale Bova”. Lo afferma in una nota la Confesercenti della Provincia di Reggio Calabria, per la quale “è evidentemente in atto una nuova fase di reazione dei poteri criminali nella nostra provincia, che, ciclicamente, affondano i propri colpi in maniera mirata e seguendo una precisa strategia, probabilmente nel tentativo di reagire alle continue offensive con cui lo Stato sta intervenendo,con successo, sul nostro territorio”. “Nel momento – commenta – in cui la criminalità organizzata si vede contrastata con maggiore efficacia, e personaggi di spicco vengono assicurati alla giustizia, eccola pronta ad alzare il tiro, con azioni appariscenti e, oseremmo dire, “simboliche”. Servono – conclude la nota atti concreti, da parte delle istituzioni, per fermare lo stillicidio di violenza che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli assolutamente inaccettabili”.