Lavoro: Sculco, ora cogliere opportunita’ Garanzia Giovani

Flora Sculco

Flora Sculco

Reggio Calabria – “I giovani hanno tanti motivi per diffidare della politica e delle istituzioni, visto che la condizione sociale della Calabria e’ drammatica ed i ritardi accumulati sono enormi e spesso ingiustificabili. Ma ora sappiano vincere diffidenze e scetticismi e colgano al volo l’opportunita’ offerta dal Progetto ‘Garanzia giovani’ a 46 mila persone dai 15 ai 29 anni con una spesa che ammonta a 111 milioni di euro”. Lo afferma la capogruppo di “Calabria in Rete” in Consiglio regionale, Flora Sculco. “A Lamezia – dice – l’assessore Guccione ed il presidente Oliverio hanno ribadito, ancora una volta, che la sfida piu’ importante per la nuova Giunta regionale e per la sua maggioranza e’ quella occupazionale. Occorre dunque sostenere questo impegno, sia attraverso politiche attive per il rilancio dello sviluppo economico a cui la nuova Giunta sta gia’ lavorando, sia coinvolgendo, sui temi del lavoro, il Governo, il Parlamento ed il sistema imprenditoriale pubblico e privato del Paese. Ma cio’ che serve soprattutto oggi – aggiunge Flora Sculco – e’ un rinnovato slancio d’entusiasmo con cui i giovani di tutta la Calabria debbono saper confrontarsi sia con le occasioni di lavoro come quella illustrata l’altro giorno che con le dinamiche della politica e delle Istituzioni”. Per Sculco “l’impegno che tutti noi abbiamo assunto con i calabresi che ci hanno dato fiducia, e’ anzitutto quello di fare della Regione un ente pubblico al servizio dei calabresi, eliminando in ogni settore diseconomie, sovrapposizioni e lentezze non piu’ tollerabili. Un Ente pubblico che, nelle sue articolazioni di governo e di legislazione, sappia dare risposte ai calabresi ed in particolare ai giovani. Tuttavia e’ altrettanto necessario che i giovani, che costituiscono un capitale umano formidabile di cui la Calabria non piu’ fare a meno, stiano vicini all’Istituzione Regione. Non solo per sostenere la sfida del lavoro – dice – che e’ decisiva per tutti, ma anche per vigilare sui nostri impegni e per partecipare attivamente alle scelte che occorrera’ fare, per rompere definitivamente col passato e riscattare la Calabria in Italia ed in Europa”.