Reggio Calabria – Stabilito, in linea di massima, questa mattina nel corso di un apposito incontro tra il Presidente del Consiglio regionale ed i Presidenti delle Commissioni permanenti, il calendario per le prime sedute che sara’ perfezionato a breve (il tempo necessario di sentire gli altri membri degli Uffici di Presidenza). “Con l’insediamento delle Commissioni – ha sostenuto il presidente Antonio Scalzo introducendo la riunione – l’attivita’ istituzionale del Consiglio entra nel vivo delle questioni che piu’ interessano i calabresi. Gli organismi da voi presieduti costituiscono non un pezzo marginale dell’Assemblea regionale, ma il cuore pulsante dell’attivita’ legislativa del Consiglio. Le Commissioni, infatti, hanno la funzione di ascoltare, attraverso audizioni e contributi vari, le istanze politiche, sociali e culturali della Calabria, approvando testi di legge su cui, successivamente, l’Aula e’ chiamata a pronunciarsi in maniera definitiva. Inoltre – ha aggiunto il presidente Scalzo – proprio le Commissioni hanno il compito di entrare in contatto con la societa’ calabrese e ridurre, attraverso lo svolgimento delle prerogative loro assegnate dallo Statuto, la distanza tra cittadini ed Istituzioni; ossia, una delle criticita’ che alla lunga rischia di indebolire la democrazia rappresentativa”. Entrando nel merito delle competenze delle Commissioni e dei “segnali di novita’ che si ha necessita’ di dare alla Calabria”, il Presidente del Consiglio regionale ha sostenuto: “Rispetto alle consuetudini del passato, quando spesso si approvavano leggi manifesto o leggi poco attente agli interessi generali o prive di relazioni introduttive e schede tecnico-finanziarie, l’attivita’ legislativa deve caratterizzarsi per qualita’ oltre che per produttivita’. Tutto cio’, e’ strettamente legato al buon lavoro che le Commissioni permanenti sapranno fare. Una particolare attenzione al rispetto dei principi costituzionali e delle normative comunitarie, sara’ utile non soltanto per evitare osservazioni da parte del Governo, ma anche per inaugurare, con la decima legislatura regionale, rapporti di grande serieta’ con qualsivoglia organo di controllo, politico, istituzionale e giurisdizionale. In questo contesto, sono sicuro – ha concluso il presidente Scalzo, indicando ai presidenti delle Commissioni tre settori su cui intervenire con priorita’: rischio amianto, sistema termale e turismo religioso – che ciascuna forza politica e ciascun consigliere regionale, per la propria parte di responsabilita’, sapranno offrire un contributo positivo per ridare efficienza alla Regione e lo sviluppo economico e sociale”.