Catanzaro – L’Assemblea elettiva di Cia Calabria Centro, competente per i territori di Catanzaro, Crotone e i comuni di San Giovani in Fiore e Amantea, composta da 64 delegati, alla presenza del Presidente nazionale della CIA Dino Scanavino, ha eletto sabato 21 marzo u.s. a Presidente Maria Grazia Milone, 33 anni, imprenditrice agricola di Lamezia Terme (CZ), laureata in Scienze della Produzione e Difesa dei vegetali.
Nella sua ampia relazione il neo Presidente ha trattato gli aspetti che faranno parte della sua agenda politica immediata e futura con particolare attenzione al problema della commercializzazione dei prodotti e dell’adeguata remunerazione degli stessi per dare dignità alle imprese agricole e alle loro famiglie.
Il Presidente Milone ha rimarcato la necessità di puntare al rafforzamento delle OP che insistono nel territorio e alla creazione di nuove laddove quelle esistenti non siano sufficienti o inadatte, pur sapendo che l’associazionismo non è facile in Calabria, ma sul quale bisogna scommettere per aiutare le imprese a vincere il futuro e le sue sfide.
Il neo Presidente ha approfittato della presenza del Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, e del Consigliere regionale Mauro D’Acri per fare alcuni accenni su temi scottanti quali la programmazione del PSR alla quale la Cia non farà mancare il proprio contributo di idee, la necessaria riforma dei Consorzi di bonifica i cui organismi sono stati rinnovati da poco in un clima e con metodi medievali, garantendo loro che la CIA sarà interlocutore serio e affidabile, nell’ottica di una rappresentanza autentica degli interessi degli agricoltori.
Un tema caro e ampiamente trattato dal Presidente Milone è quello delle tante emergenze fitosanitarie e dalle epizozie che da tanto, troppo tempo levano il sonno ai nostri agricoltori e ai nostri allevatori, invitando le presenze istituzionali ad impegni tempestivi per dare respiro ad un settore, quello agricolo, che produce incondizionatamente qualità riconosciuta e che non può essere lasciato al proprio destino.
Il neo presidente Milone nelle sue conclusioni ha espresso gratitudine verso tutti coloro che nell’ottica della crescita e dell’unità di Cia Calabria Centro sono andati aldilà dei numeri, consentendo a una giovane donna di assumere in prima persona la rappresentanza Confederale in un comprensorio così vasto e a grande vocazione agricola, come quello crotonese e catanzarese; prima donna, oltretutto, ad assumere in Calabria l’incarico di Presidente.
Sono intervenuti, portando il loro contributo ai lavori dell’assise, il Presidente nazionale di Donne in Campo Mara Longhin, il Presidente nazionale di AGIA Maria Pirrone, il Presidente regionale della CIA Nicodemo Podella, il Presidente di Cia Calabria Nord Ferdinando Mortati, il Sindaco di Crotone e Presidente della Provincia Vallone, Consigliere della Provincia di Catanzaro Riccardo Bruno il Consigliere regionale Mauro D’Acri e il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.
Il Presidente Oliverio, nel complimentarsi con la CIA per avere scelto a Presidente una giovane imprenditrice ha rimarcato la necessità di impegnare risorse ancora più consistenti del passato verso le misure che nel PSR 2014-2020 finanzieranno il ricambio generazionale, avendo oltretutto dato corso allo scorrimento della graduatoria della misura 112 del PSR 2007-2014 per permettere a tutti i giovani che hanno presentato domanda di insediamenti di essere finanziati con i 35.000 euro previsti nel Piano di Sviluppo.
Così come Oliverio, ha informato di avere assunto delle decisioni che impatteranno positivamente sul territorio crotonese, tra cui un concorso di idee per l’area dismessa della ex Montedison, oltre al recupero dell’area archeologica dell’antica Kroton e al recupero del tempo perduto nella preparazione della presenza della Calabria in expo 2015.
Lo stesso Consigliere D’Acri, nel suo intervento ha informato la platea delle iniziative che la nuova compagine regionale sta assumendo perché decolli presto e bene il nuovo PSR, contando nella necessità di un utilizzo efficace dei fondi a disposizione per i prossimi sette anni a tutto vantaggio dell’ammodernamento e del miglioramento della competitività delle imprese agroalimentari calabresi. Ha, altresì, comunicato di avere predisposto, in collaborazione con Ismea e con le organizzazioni agricole, una legge sulla ristrutturazione dei debiti delle aziende agricole, legge molto attesa da tanto tempo e ora in via di presentazione nella commissione competente.
Nel coordinare i lavori, Gaetano Potenzone, ha consentito ai numerosi ospiti e ai delegati di intervenire, rimarcando il valore dell’unità Confederale, che è premessa per una CIA più forte e più presente tra gli agricoltori e nei tavoli istituzionali.
Le conclusioni sono state fatte dal Presidente nazionale Dino Scanavino, che si è complimentato con Maria Grazia Milone, assicurando al neo Presidente attenzione e massima collaborazione perché essa sia messa nelle condizioni di esercitare a pieno il proprio mandato. Il Presidente Scanavino, ha voluto infine informare i numerosi agricoltori presenti delle azioni della Cia nazionale sui tanti temi in agenda, a partire dalla battaglia sull’IMU che il 31 marzo continua con il presidio del Parlamento da parte di 500 agricoltori a cui anche la Cia della Calabria è chiamata a contribuire.