Regione: Graziano (Cdl), fronte cumune contro tagli Governo e Ue

Giuseppe Graziano

Giuseppe Graziano

Reggio Calabria – “Contro i tagli dei finanziamenti destinati al Mezzogiorno, serve un fronte comune: politico, istituzionale e sociale”. Non ha dubbi il consigliere regionale della Cdl, Giuseppe Graziano. “La riduzione dei finanziamenti destinati al Sud, da parte del Governo e dell’Unione Europea – aggiunge – pone una gravissima ipoteca sul futuro del Meridione e, in particolare, della Calabria. Con la diminuzione dei fondi europei e dei rispettivi cofinanziamenti statali, arriviamo ad un taglio complessivo di risorse finanziarie della programmazione comunitaria pari al 50%. Se a questo aggiungiamo i tagli operati sulle risorse finanziarie destinate alle Universita’, i quali, grazie agli effetti di quel federalismo fiscale rivisitato dalla riforma Delrio, al Sud subiranno, nei prossimi anni, una riduzione di oltre 100 milioni di euro, e’ facile capire che il processo di sviluppo economico e infrastrutturale, che dovrebbe permettere alla nostra Regione di raggiungere l’obiettivo convergenza, rischia un pauroso stop”. Cosa fare, dunque? Ecco la risposta di Graziano: “E’ necessario con immediatezza un fronte comune, per raggiungere gli obiettivi di una spesa di qualita’ e di sviluppo, che dia un segnale forte e positivo a tutti i calabresi. Non servono polemiche, ma un lavoro serio e sistematico, sia da parte della Giunta che del Consiglio regionale, assieme a tutti i soggetti che hanno voce in capitolo nelle tematiche dello sviluppo e dell’impiego produttivo delle risorse”. Ancora Graziano: “Sulla vicenda dei fondi comunitari, la classe politica non e’ immune da colpe, per l’incapacita’ dimostrata nel non aver saputo sfruttare appieno le risorse della programmazione comunitaria 2007-2013. Ma c’e’ un problema concreto ed attuale su cui riflettere: il meccanismo perverso e fortemente burocratizzato, attivato proprio dal Governo, che, per colpa delle sue scelte, affossa in modo definitivo l’economia del Sud a vantaggio di altre aree del Paese. La speranza – conclude Graziano – e’ che il Presidente della Giunta ed il Consiglio regionale possano applicare il giusto metodo e le giuste misure per il bene di tutti. E non avro’ alcun pregiudizio nel dare meriti e garantire il mio supporto ad ogni buona causa per la quale il Governo regionale intenda battersi. Il taglio dei cofinanziamenti europei, i tagli delle risorse finanziarie agli atenei, i finanziamenti inesistenti per gli asili nido sono solo alcuni casi di questo continuo e costante processo di sottrazione di risorse per il Meridione a cui insieme dobbiamo opporre resistenza”.