Regione: Oliverio, sblocco fondi segnale che Ue crede in noi

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Paola(Cosenza) – Il presidente della Regione, Mario Oliverio, partecipando alconvegno “Da Paola costruiamo il futuro del nostro territorio” nella citta’ del Santo, si e’ soffermato sullo sblocco di 800 milioni di euro di fondi europei comunicato ufficialmente ieri alle autorita’ italiane dalla Commissaria responsabile della politica regionale della Comunita’ Europea, Corina Cretu. “Era dal 2011 – ha detto il Governatore della Calabria- che la nostra regione non percepiva piu’ fondi dalla Comunita’ europea. Quella di oggi e’, dunque, una bella giornata. E’ il primo segnale che l’Europa crede in noi, che la musica e’ cambiata e che, finalmente, e’ stata cancellata l’immagine negativa che fino ad oggi ha caratterizzato i rapporti della nostra regione con l’Unione Europea”.
Riorganizzazione del sistema sanitario, gestione dei rifiuti, turismo religioso, festeggiamenti per il VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola, lotta alla poverta’, occupazione giovanile sono stati gli altri temi su cui il presidente della Regione si e’ soffermato a lungo, illustrando iniziative ed interventi. “C’e’ – ha proseguito Oliverio – grande attesa nei nostri confronti. Per questo stiamo portando avanti una campagna di ascolto e di informazione capillare su tutto il territorio calabrese. Crediamo sia giusto che i cittadini siano costantemente informati su cio’ che stiamo facendo. Sono passati poco meno di tre mesi dall’inizio di questa esperienza e vi posso assicurare che anche a me, che gia’ conoscevo il groviglio dei problemi che caratterizza la nostra Regione, questo tempo e’ servito per conoscere ancora piu’ in profondita’ i guasti provocati in questi anni in cui la legalita’ non ha avuto nessuna cittadinanza alla Regione Calabria e dove e’ stato costruito un sistema di scatole cinesi che ha sperperato enormi risorse ed alimentato solo clientele ed illegalita’. “Il cambiamento – ha detto il presidente della giunta regionale – ci sara’ e sara’ profondo per la vita della Calabria. Abbiamo gia’ rimesso il treno sui binari giusti e ce la metteremo tutta per onorare il mandato largo affidatoci con ampi consensi dai cittadini calabresi. La sfida e’ difficile, ma sono sicuro che ce la faremo se il campo di energie pronto ad impegnarsi sara’ il piu’ largo possibile e se uomini e territori si impegneranno, insieme a noi, ad abbandonare la vecchia concezione “dell’uomo solo al comando” e a costruire una nuova cultura di governo che metta definitivamente da parte i vizi ed i difetti del passato ed abbia alla base il nuovo protagonismo soprattutto delle giovani generazioni e la responsabilita’ di tutti e di ognuno”.