Regione: Cgil-Cisl-Uil, affrontare emergenza lavoro

Cgil-Cisl-Uil

Catanzaro – “La situazione di emergenza sociale e occupazionale in cui versa la Calabria necessita di azioni forti e conseguenti, rispetto agli impegni assunti dal presidente della Regione, nel corso della riunione della settimana scorsa con Cgil-Cisl-Uil”. Lo affermano i segretari delle organizzazioni sindacali Michele Gravano, Paolo Tramonti e Santo Biondo. “Il tavolo tecnico per affrontare e dare risposte alle emergenze sociali quali il contrasto alla poverta’ lavoro precario e ammortizzatori sociali in deroga – aggiungono deve incrociarsi con la programmazione di un sistema di politiche attive, in linea con le esigenze del mondo produttivo calabrese, per favorire il reinserimento dei tantissimi disoccupati privi a oggi di un qualsiasi reddito. Cgil-Cisl-Uil, ribadiscono al presidente della Regione, cosi’ come fatto nella riunione scorsa, l’urgenza di avviare il confronto su temi specifici ad iniziare dalla politica industriale regionale e lavoro, tenuto conto, della preoccupante condizione in cui vivono i percettori di ammortizzatori sociali in deroga, stretti tra la angoscia per la non percezione del sussidio di sostegno al reddito, pur avendone diritto e, la sfiducia di non riuscire a ricollocarsi per il mancato avvio da parte dell’ assessorato al lavoro dei programmi di politiche attive. Rispetto alla convocazione del tavolo tecnico propedeutico a dare risposte in merito, Cgil-Cisl-Uil Calabria, in assenza di confronto, sono pronti a dichiarare lo stato d’agitazione, mobilitando lavoratrici e lavoratori alla lotta per la riconquista dei loro diritti”.