Citta’ metropolitana: Nicolo'(FI), Regione rimane immobile

nicolo-alessandro-07-07Catanzaro – “In merito al progetto della Citta’ metropolitana di Reggio, la Regione continua a rimanere immobile risultando inadempiente rispetto ad obblighi istituzionali sanciti dalla legge. Quanto sta accadendo testimonia la mancanza di attenzione e sensibilita’ verso una realta’ potenziale dalla quale discendono decisive chances di sviluppo non solo per la citta’ dello Stretto ma per l’intera regione”. Lo afferma il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolo’. “Il presidente Oliverio – prosegue Nicolo’ – ignora probabilmente la portata di un progetto dalle prospettive inedite in termini di progresso e di sviluppo, che riguarda si’ la provincia di Reggio Calabria ma interesserebbe tutto il territorio calabrese in un’ottica di rilancio dell’economia e di crescita sociale e culturale. Spiace soprattutto dover constatare l’inerzia dei consiglieri regionali di maggioranza della provincia reggina i quali a maggior ragione dovrebbero farsi interpreti e difensori di una realta’ istituzionale dall’indubbia portata innovativa che rivoluziona in termini positivi l’architettura degli enti territoriali in Calabria e nell’intero Paese. E’ la stessa Costituzione a sancire i principi di decentramento e sussidiarieta’ che attribuiscono all’ente piu’ prossimo al cittadino il compito di svolgere funzioni essenziali con ricadute importanti in termini di efficienza, efficacia e produttivita’ delle scelte e dei provvedimenti. Alla luce di queste ragioni, si dovra’ rivisitare senza indugio il progetto di legge inerente la Citta’ Metropolitana arricchendolo di contenuti e di quei passaggi indispensabili per realizzare una riforma istituzionale degna di questo nome. Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di dar vita ad un nuovo soggetto istituzionale non in grado di rivestire la stessa dignita’ e importanza delle altre Citta’ Metropolitane italiane. Chiediamo con forza – conclude Nicolo’ – che la legge per l’istituzione della Citta’ Metropolitana non sia un semplice adempimento burocratico ma si abbia contezza della grande, straordinaria occasione rispetto alla quale ci troviamo”.