Regione: Cisl, serve svolta in gestione fondi Ue

paolo-tramonti26-05
Catanzaro – ” La notizia della perdita di 28 mln di euro relativi al PSR 2007-2013 e’ grave e non puo’ passare inosservata. La Cisl ha ripetutamente evidenziato come il pieno utilizzo delle risorse comunitarie e’ fondamentale per attuare quegli interventi strutturali sulla crescita e l’occupazione di cui la Calabria ha assolutamente bisogno e di cui l’agricoltura rappresenta sicuramente un punto di forza e una grande opportunita’”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti, secondo il quale “proprio da questa negativa vicenda si deve partire per una netta inversione di tendenza rispetto alle gestioni del passato. La Calabria, per le drammatiche condizioni di contesto, non puo’ permettersi di perdere nemmeno un euro soprattutto nell’attuale fase in cui il Governo nazionale continua a mostrare disattenzione verso il Sud. Le risorse comunitarie – spiega – rappresentano quasi esclusivamente l’unica fonte di finanziamento a cui attingere per programmare e realizzare processi di crescita e di sviluppo per i nostri territori e favorire la necessaria integrazione della Calabria con le altre aree del Paese e dell’Europa. Per fare questo – aggiunge: stiamo chiedendo da piu’ tempo che i metodi di gestione siano completamente diversi rispetto al passato nei contenuti e nell’approccio: velocizzazione nell’utilizzo dei fondi, efficienza amministrativa, chiarezza dei bandi, trasparenza dell’azione politica e amministrativa, valutazione e monitoraggio degli indicatori dei risultati, condivisione delle scelte con i portatori di interesse sociale e quindi un maggiore coinvolgimento del partenariato economico-sociale che sia messo in condizione di svolgere fino in fondo il proprio ruolo. Solo cosi’ – per la Cisl – si potra’ evitare in futuro di incorrere negli stessi errori del passato misurando l’efficacia e l’utilizzo delle risorse comunitarie oltre che su indicatori quantitativi, soprattutto sulla capacita’ di incidere realmente sulle condizioni di vita delle nostre comunita’, a partire dalla creazione di sviluppo, lavoro e occupazione”.