Catanzaro – Sono stati avviati i bandi per le misure a superficie del Programma sviluppo rurale della Calabria 2014/2020. L’ufficialita’ e’ stata data dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di una conferenza stampa che si e’ svolta a Catanzaro, alla presenza del dirigente generale regionale del settore Agricolo, Carmelo Salvino; di Alessandro Zanfino, autorita’ di gestione del Psr, e del consigliere regionale Mauro D’Acri. I primi bandi fanno riferimento a quattro dei venti punti programmatici previsti e riguardano il sostegno agli imprenditori agricoli in attivita’ con finanziamenti per oltre 300 milioni di euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio attraverso il sistema informativo del portate di Arcea. Oliverio ha evidenziato che “l’obiettivo e’ quello di utilizzare le risorse e farlo in maniera eficace per aiutare la regione a contrastare lo stato di arretratezza in cui si trova, con la firma del bando che inizia la fase operativa e che vede l’utilizzo gia’ nel 2016 di 90 milioni di euro”.
Il presidente si e’ anche soffermato sul fatto che la Calabria e’ tra le prime Regioni in Italia a presentare i bandi del “perche’ – ha detto – abbiamo bisogno di investire nel settore di eccellenza calabrese per risollevare le nostre sorti”. Il dirigente Salvino si e’ soffermato sui risvolti occupazionali, ma anche sul contrasto a erosione, degrado e siccita’, oltre che al miglioramento della qualita’ dei suoli agricoli. Secondo quanto dichiarato da Faffino e D’Acri, le quattro aree di investimento riguardano l’agro-climatico-ambientale, per preservare tra l’altro le biodiversita’ come cedro e bergamotto; l’agricoltura biologica, per la quale e’ previsto un investimento di circa 240 milioni di euro; a favore di zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici nei comuni montani o svantaggiati e, infine, il benessere degli animali, per migliorare la zootecnia.
