Regione: Oliverio, su Por tempi ristretti e momitoraggio continuo

por-oliverio27Catanzaro – “Bisogna operare attraverso una sburocratizzazione degli iter, quindi il coinvolgimento attivo dei soggetti protagonisti, a partire dalle imprese e dalle autonomie locali. Oggi stessi partono i primi bandi con la dematerializzazione e tempi ristretti, verificati da un monitoraggio continuo”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presentando il Por Calabria 2014-2020, nel corso di un’iniziativa che si e’ svolta negli uffici della Regione, a Catanzaro, alla presenza di Charlina Vitcheva, direttore generale della Commissione Europea per il settore “Crescita intelligente e sostenibile Europa meridionale”; Maria Ludovica Agro’, direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale; Vincenzo Donato, capo dipartimento politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nella sua relazione, Oliverio ha spiegato che “bisogna cambiare rotta, e questo significa rimettere in discussione l’edificio sin dalle sue fondamenta”. Tre i punti tracciati dal governatore rispetto a questa “rivoluzione”: accesso ai fondi rapido e digitalizzato, eliminando passaggi inutili; concentrazione degli aiuti alle imprese ad alto potenziale produttivo e occupazionale; eliminazione della competizione tra enti pubblici, tra aree urbane e aree interne, avviando piuttosto, ha sottolineato Oliverio, “una sana competizione tra gli enti che spendono bene”. Rispetto al ritardo recuperato nella fase di programmazione, Oliverio ha aggiunto: “La sfida oggi diventa ancora piu’ alta perche’ e’ necessario utilizzare le risorse e farlo bene. Siamo la regione piu’ in difficolta’ nel nostro Paese per quanto riguarda sviluppo, lavoro e disagio sociale, con queste risorse da qui al 2020 – ha concluso – dobbiamo determinare una inversione per allineare la regione alle altre realta’ italiane”.