Reggio Calabria – La quarta Commissione regionale “Assetto e utilizzazione del territorio- Protezione dell’ambiente”, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, alla presenza dell’assessore ai Trasporti Roberto Musmanno, ha approvato all’unanimita’, nel corso della sua riunione che ha preceduto la seduta di Consiglio regionale, la proposta di legge n.155/10 della Giunta regionale che modifica la legge 35 del 2015 nella parte in cui abroga la tassa prevista per i servizi a libero mercato, cosi’ come richiesto dal Ministero dei Trasporti. Nel corso dei lavori, l’organismo ha licenziato, sempre all’unanimita’, le modifiche proposte dal consigliere Giuseppe Aieta che offrono alla possibilita’ ai Comuni di completare, non piu’ in due ma in tre anni, i lavori relativi al programma di finanziamento delle opere pubbliche a valere su fondi regionali.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione di queste due proposte di legge in quanto la prima, di iniziativa della Giunta, evita una eventuale impugnativa da parte del Governo nazionale di una legge importantissima in materia di trasporto pubblico locale approvata qualche mese fa dal Consiglio regionale- dice il presidente Bevacqua-. In questo contesto, l’occasione e’ stata anche quella di aprire una riflessione sulla sicurezza del sistema di trasporto calabrese che ha permesso di chiarire, come illustrato dall’assessore Musmanno, che tragedie come quella accaduta in Puglia tecnicamente non sono possibili sulla linea ionica calabrese, pur non elettrificate, per la presenza di un sistema di controllo della circolazione di tipo automatico e non telefonico. Quanto alla seconda proposta- continua Bevacqua-, la legge va nella direzione di dare risposte ai territori e soprattutto a quei sindaci che rischiavano di perdere finanziamenti importanti se oggi non si fosse approvata la deroga a tre anni, cosi’ come proposta dal collega Aieta, trovando il consenso pieno della Commissione”.
In relazione alla proposta di legge del consigliere Aieta di modifica alla legge regionale n.47/2001, approvata all’unanimita’ dei presenti dalla quarta Commissione, il consigliere regionale Domenico Tallini ha dichiarato di condividere “pienamente lo spirito del provvedimento che va incontro alle necessita’ dei Comuni, estendendo a tre anni il completamento dei lavori sulla base del programma di finanziamento delle opere pubbliche. Al tempo stesso – continua Tallini – ragioni di giustizia sociale, oltre che possibili profili di legittimita’, impongono che di questo ampliamento dei termini beneficino anche quei 64 Comuni che, per non avere potuto dare inizio ai lavori, si sono visti revocare il finanziamento da parte della Regione. E’ quindi giusto e doveroso ‘recuperare’ queste posizioni per non creare una disparita’ di trattamento e di opportunita’ in un tessuto gia’ fragile di suo come quello calabrese”.
