Regione: Oliverio, programmazione fondi comunitari con territori

euro-fondiCosenza – Rientra nel quadro degli incontri organizzati sui territori, l’ iniziativa tenuta nella serata di ieri a Cittadella del Capo, dedicata a “Programmazione e gestione del territorio, fondi strutturali 2014/2020” alla quale e’ intervenuto il presidente della Regione Mario Oliverio ed ai cui lavori, introdotti dal sindaco di Bonifati Antonio Giovanni Mollo, hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento “Programmazione nazionale e comunitaria” della Regione, il consigliere regionale Giuseppe Aieta, presidente della Commissione consiliare ” Bilancio e Programmazione”. Un appuntamento – informa un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta – che ha contato una grande partecipazione da parte dei sindaci della fascia tirrenica cosentina, di amministratori, rappresentanti delle forze sociali. “E’ questa una riunione importante – ha detto – l’inizio di un lavoro che facciamo con i territori. Sono incontri con i comprensori perche’ la programmazione dei fondi comunitari e’ entrata nella fase operativa e vogliamo quindi sviluppare un confronto con i sindaci, gli amministratori locali, le forze sociali, le comunita’ perche’ ci sia una giusta informazione ed approfondimenti sulle diverse misure in campo che possono essere utilizzate per alimentare lo sviluppo. La dimensione comprensoriale – ha proseguito – e’ quella che abbiamo scelto perche’ i territori, in coerenza con gli obiettivi della programmazione regionale ed anche con i bandi che sono partiti, possano cogliere pienamente le opportunita’ che offrono i programmi stessi che abbiamo definito. Tanto, per stabilire, a loro volta, una programmazione che consenta di concentrare le risorse su obiettivi di sviluppo, evitando dispersione e quanto puo’ inficiare l’efficacia che e’ necessario determinare nell’impatto con l’economia, con l’organizzazione dei servizi, con la capacita’ di utilizzare pienamente le risorse dei territori stessi. Nella fase che abbiamo alle spalle abbiamo lavorato per una programmazione che avesse alla base una impostazione volta al futuro, basata sulla concentrazione delle risorse e non nella frammentarieta’, e su una visione dello sviluppo della Calabria incentrata innanzitutto sulla valorizzazione delle risorse esistenti e sul superamento delle condizioni che hanno frenato la crescita” ha sottolineato il Presidente Oliverio che ha a questo proposito particolarmente citato il problema dell’accessibilita’ di una terra che ha una collocazione strategica nel Mediterraneo ma che e’ oggettivamente periferica in Europa, ricordando le principali linee di azione per il superamento di questa condizione.

Tra esse, la riorganizzazione del sistema aeroportuale e portuale, la messa in sicurezza e l’ammodernamento infrastrutturale- che ricomprendere quello relativo alla statale 18- lo studio di fattibilita’ per l’alta velocita’ ferroviaria fino a Reggio Calabria, i provvedimenti sul trasporto pubblico locale, il piano regionale dei trasporti in dirittura d’arrivo. Componenti, queste, di una visione strategica della quale fanno rilevante parte la dematerializzazione, forme di automatismo nel rapporto tra utilizzazione delle risorse e sistema delle imprese, azione per l’inclusione sociale, la cura del territorio. “I comuni in primo luogo, il sistema delle imprese quindi, si allertino perche’ si e’ aperta la fase in cui e’ importante la progettualita’. Dobbiamo far crescere una cultura delle imprese, per superare una visione assistenzialista, che e’ stata il tarlo corrosivo del nostro ritardato sviluppo” ha esortato Oliverio, indicando, nella volonta’ di consolidare il tessuto imprenditoriale e stimolare l’intraprendenza, la partenza dei primi bandi, compresi quelli relativi al PSR che mettono in campo un volume consistente di risorse. “Abbiamo la necessita’ di definire una progettualita’ che sia coerente e capace di incidere nelle condizioni dello sviluppo locale e territoriale- ha detto ancora il presidente Oliverio-. Per questo la sinergia tra Comuni, tra sindaci, tra forze sociali che possa avere un impatto ed una implicazione positiva nell’alimentazione di circuiti virtuosi di sviluppo deve essere scelta come strada maestra. E’ il cambio di passo, ma anche di approccio, di cui abbiamo bisogno. Si tratta ora di mettersi attorno ad un tavolo e definire un progetto relativo allo sviluppo locale, nel quale rientrino la qualificazione dei servizi, dell’offerta turistica, che parta dai punti di forza esistenti, non ultimo quello relativo alla risorsa termale alla sua piena utilizzazione e nel quale sia ricompreso l’apporto dei Gal, fino a ieri assenti sul Tirreno”- ha detto ancora a Cittadella il Presidente della Regione che ha parlato ancora di depurazione, ricordando la costituzione di una task force regionale pronta a supportare i sindaci. Sulla base di questo progetto – ha detto Oliverio in conclusione dell’incontro – vedremo le verifiche sui canali di finanziamento. Le risorse ci sono; occorre saperle spenderle ed in questa direzione e’ essenziale il ruolo degli attori del territorio”.