Ipotesi di modifica alla Dgr 503/2019, Staine: “Puntiamo tutto sulla qualità dei servizi”

Catanzaro – Si è giunti oggi alla condivisione dell’ipotesi di modifica al testo del regolamento 22/2019, tra Regione Calabria, Ambiti territoriali sociali e Terzo settore, dopo le numerose osservazioni sollevate.
L’assessore alle Politiche sociali Emma Staine, dopo le polemiche circolate a mezzo stampa, interviene sull’annosa questione della Dgr 503/2019.
“Parto dal ringraziare gli uffici del Dipartimento Politiche sociali – dichiara la Staine – che hanno lavorato alacremente per migliorare una legge del 2019 che andava già a coprire vent’anni di ritardi. Legge fatta e poi messa sotto accusa dagli stessi che erano al tavolo della stesura originaria. Ma voglio sorvolare su chi, a prescindere da tutto, tenta di attribuire sempre e comunque la responsabilità ad altri. Ci si è messi nuovamente attorno al tavolo e affrontato le criticità, cercando risposte più aderenti alle lacune presenti nel testo originale. Fermo restando che tutto è sempre perfettibile, la più significativa modifica riguarda la qualità dei sevizi. Infatti, su questo aspetto puntiamo molto, attraverso l’individuazione di personale idoneo, competente e nel numero appropriato tale da poter garantire il servizio. Resta l’annoso problema degli Ambiti territoriali, la maggior parte dei quali in dissesto finanziario, con personale carente. Anche qui – ringraziando ancora dirigenti e funzionari per il lavoro svolto – abbiamo stabilito di offrire agli Ats assistenza tecnica per colmare le lacune. È mio obiettivo integrare ulteriormente questo tipo di interventi per consentire agli stessi Ambiti di svolgere al meglio il loro compito. In ultimo, ma non per questo meno importante, l’aumento del fondo regionale destinato al sociale al quale lavoro sin dal mio insediamento per aumentarlo a 20 milioni. Idea condivisa pienamente dal presidente Occhiuto, che ringrazio, con il quale stiamo agendo per reperire le somme”.
Il prossimo appuntamento è stato calendarizzato per il 28 agosto 2023, quando il testo sarà condiviso nella Conferenza permanente per la programmazione socio assistenziale regionale composta dalla consulta delle autonomie locali e dalla consulta del terzo settore. Il testo poi andrà all’approvazione in Giunta e infine in Consiglio.