Presentata la decima edizione del “Premio Caposuvero”: ecco i premiati

Gizzeria – Giunge all’atteso traguardo della decima edizione il Premio Capo Suvero, fortemente voluto, a titolo personale e professionale, dalla presidente della Pro Loco di Gizzeria Giuseppina Fragale, con l’intento, secondo le sue parole, di “mostrare il bello della Calabria” fuori dagli stereotipi e dai pregiudizi spesso legati alla sua rappresentazione e comunicazione. Un intento pienamente condiviso da Ippolito Capellupo, presidente regionale Umpi, ente che quest’anno patrocinerà il premio anche a livello nazionale, insieme al Comune di Gizzeria, rappresentato in conferenza stampa dall’assessore Lilla Corica, e al Consiglio della Regione Calabria. Il premio, che si attesta così come realtà storicizzata anche a livello regionale, seguirà come sempre nell’individuare le eccellenze presenti sul territorio il filo rosso della legalità connesso a quello dell’impegno sociale.
Ed è appunto dedicato alla Legalità il primo riconoscimento che sarà attribuito quest’anno ad alcune personalità di spicco nel mondo della Magistratura e delle Forze dell’Ordine: il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, il Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio e il capo dell’Ufficio Ispettivo del Viminale (Ministero degli Interni) Renato Cortese, già capo della Mobile della provincia di Reggio Calabria, e parte attiva nell’arresto del boss Provenzano. Menzioni speciali al colonnello Nicola Cucci, ufficiale superiore dell’Arma dei Carabinieri nel reparto biodiversità, e al generale Pietro Salsano, comandante della Legione dei Carabinieri di Calabria.
Il premio per il Sociale sarà invece riconosciuto a Elena Sodano, di Casa Paese Cicala, una realtà giunta agli onori della cronaca nazionale per aver creato un luogo – nello specifico un intero paese – a misura di pazienti con Alzheimer. Ancora, il premio Imprenditoria, che sarà consegnato ad Antonio De Caprio, titolare del noto birrificio “Birra Cala”, e il premio Medicina, per il dottor Marco Perrone, giovane e illustre cardiologo dal notevole curriculum. Andrà a Lenin Montesanto, della Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbyng, il premio Cultura, per l’impegno in uno dei rami del progetto Calabria Straordinaria – quello dei MID (Marcatori Identitari) – mentre si focalizza sull’ambiente il premio Ente che sceglie Arpacal con menzioni speciali al suo commissario straordinario, generale Emilio Errigo, e al dirigente del Dipartimento Ambiente Salvatore Siviglia, impegnati nell’importante compito della depurazione.
Il premio Sport e il premio Spettacolo andranno rispettivamente alla campionessa mondiale di scherma Alessandra Lucchino e al Catanzaro Calcio, e alla Calabria Film Commission rappresentata da Anton Giulio Grande, che sarà premiata insieme a due noti Festival cinematografici: il Reggio Film Fest, rappresentato da Michele Geria, e La Guarimba Film Festival, rappresentato da Giulio Vita. Il premio Calabresi all’estero sarà consegnato all’organizzazione Casa Calabria International, presieduta da Innocenza Giannuzzi, che ha collaborato con la Regione Calabria e con la Consulta dei Calabresi all’estero.
Infine ma non per ultimo, la scelta mirata di conferire il premio Comunicazione alla Rai Calabria, e al suo presidente Pasqualino Pandullo, per la gestione illuminata e aperta al sociale, con premio Giornalismo al giornalista sportivo Francesco Repice, e menzione speciale alla giornalista del Tg3 Calabria Emanuela Gemelli. È ancora una volta una scelta precisa quella di attribuire il premio Scienza Nicola Leone, rettore dell’Università della Calabria, realtà in pieno sviluppo, e di conferire quello alla Memoria ad un illustre suo docente recentemente scomparso: il professor Nuccio Ordine, il cui riconoscimento ad una carriera brillante, e volontariamente dedicata al territorio, sarà ritirato dai familiari. Un premio alla Memoria sarà anche per Jole Santelli, già presidente della Regione, e sarà consegnato alle sorelle. Numerosi saranno anche gli ospiti, fra i quali è confermata la presenza della senatrice Tilde Minasi, della Commissione anti-‘ndrangheta. Dunque una serata da non perdere, condotta presso la cornice suggestiva della Torre dei Cavalieri dalla giornalista Fabrizia Arcuri, al termine della quale sarà servito un buffet che unirà il pubblico ai premiati, valorizzando un luogo fra i più magici della costa tirrenica.