Psichiatria: Legacoop, riorganizzare servizi Asp Reggio Calabria

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Reggio Calabria – Il Tar della Calabria ha sancito la necessita’ della riorganizzazione delle strutture psichiatriche residenziali esistenti nel territorio della provincia di Reggio Calabria. Lo comunica la Legacoop sociali, spiegando, in una nota, che il sistema in questione e’ stato “oggetto di diverse criticita’ che nel tempo sono state reiteratamente evidenziate, pubblicamente e presso le sedi competenti”.
“Evidente – si legge – risultava e risulta la necessita’ di riorganizzare il sistema esistente ai fini di rispondere puntualmente alle diverse esigenze degli utenti, garantendone i diritti alla riabilitazione, superando al contempo le consistenti anomalie che avevano caratterizzato il modello gestionale di fatto adottato dall’Azienda Sanitaria. Troppe incongruenze e discrasie nei rapporti convenzionali succedutisi nel tempo che hanno creato gravi difficolta’ per gli utenti e ingiustificate disparita’ di trattamento per i soggetti convenzionati. Purtroppo – scrive Legacoop – l’ASP ha affrontato con gravissimo ritardo il problema, utilizzando percorsi a “ritroso” che non hanno certo portato agli auspicabili miglioramenti che dovrebbero caratterizzare la logica adottata dalla pubblica amministrazione”.
Il Tar, si legge ancora nel comunicato, “nel motivare la decisione, richiama quanto evidenziato dalle cooperative ricorrenti in merito al fatto che il Presidente della Regione, per superare le criticita’ emerse, aveva istituito una task- force che ha sancito le nuove linee guida per il settore (tuttora disattese)”. La Legacoop, nell’esprimere “piena soddisfazione per i contenuti esplicitati nella sentenza del TAR”, auspica che “l’azienda sanitaria, con senso di responsabilita’, dia finalmente priorita’ alla effettiva riorganizzazione delle strutture psichiatriche residenziali, imposta tanto dalle nuove linee guida predisposte dalla Regione Calabria come richiamato dal Tar, quanto dalle effettive necessita’ degli utenti che hanno diritto a fruire di un servizio in linea con il modello riabilitativo previsto dalla Legge “Basaglia”, attualmente ancora modificato dall’ assetto ancora vigente”. LegacoopSociali Calabria, sottolinea come, gia’ a Giugno del 2012, proprio su iniziativa di questa organizzazione era stata condivisa, con le forze del “terzo settore” compreso le associazioni dei familiari degli utenti, una proposta dettagliata di riorganizzazione delle strutture psichiatriche esistenti. Tale proposta – si sottolinea – e’ stata infine integrata e ratificata nell’ambito di un “tavolo tecnico” di concertazione organizzato dalla Direzione del dipartimento di salute mentale. E’ necessario ora, atteso il provvedimento del Tar, – si elgge infine – renderla operativa”.