Sanità: Barbanti su convenzione Bambin Gesù

Sebastiano-Barbanti-14Roma – Anche se “in zona Cesarini” siamo contenti che almeno un piccolo risultato sia stato raggiunto tra la struttura commissariale ed il Bambin Gesù per mantenere in piedi la convenzione mirata a salvaguardare la salute dei bambini, per come noi speravamo. Tuttavia le dichiarazioni del Commissario a margine della vicenda, non faranno per nulla dormir tranquille le famiglie dei piccoli pazienti del Pugliese-Ciaccio”. Lo sostiene in una nota l’onorevole Sebastiano Barbanti, il quale sottolinea che “il prosieguo della convenzione, infatti, prevede una forma di pagamento “a prestazione“ e qualora queste, speriamo di no, dovessero essere numerose, non vorremmo mai che finissero sotto la scure del budget limitato”. Comunque per Barbanti “si utilizzi adesso questo tempo per mettere in atto una serie di azioni volte a scongiurare il ricrearsi della situazione emergenziale nel momento in cui anche questa convenzione giunga alla fine”. E per il deputato calabrese “una delle soluzioni non può che essere quello di costituire un team specializzato che sostituisca degnamente la gran parte delle operazioni di normale routine che attualmente fanno i medici romani. La nomina di un Primario di chirurgia pediatrica di riconosciuta competenza e fama dev’essere – aggiunge – solo un primo passo a cui devono seguire velocemente gli altri: per le famiglie è importante la competenza e la continuità nelle cure della struttura medica del Bambin Gesù che naturalmente non può essere sostituita solo inserendo in organico un nuovo primario lasciando poi il resto carente di quelle esperienze che rendono questo gemellaggio, per le famiglie che ne usufruiscono,indispensabile per la cura dei loro figli”. Barbanti auspica che “da parte dello staffdel Bambin Gesù sia rafforzata la formazione non di un primario ma di un altro staff che possa alla fine prenderne il posto, senza traumi per i piccoli pazienti e le loro famiglie, e che con adeguata e riconosciuta competenza possa rendersi indipendente”.