Lamezia Terme, 13 marzo 2016 – Il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro sceglie Facebook per invitare tutti i cittadini e tutti i sindaci del comprensorio a partecipare alla grande manifestazione pubblica organizzata per sabato 19 marzo a Lamezia Terme. Il suo è un grido di battaglia per tutti coloro che ritengono ingiusto e offensivo il decreto del commissario al piano di rientro dal debito sanitario Massimo Scura, che oltre ad eliminare servizi sanitari per i cittadini, con forti disagi costringendo la popolazione alla migrazione sanitaria in altre regioni, cancella anche posti di lavoro dal nostro territorio. L’auspicio è che si possano unire tutte le forze per portare avanti una battaglia, se necessario anche nelle sedi giudiziarie, senza precedenti, con una reazione pari o superiore ai danni che nell’ultimo ventennio sono stati fatti dalla politica.
Queste le parole lanciata su facebook dal Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro:
“Sabato 19 sarà una grande manifestazione di popolo, senza strumentalizzazioni e senza colori politici. Sarà il desiderio e la voglia del grande comprensorio lametino di urlare la propria rabbia contro provvedimenti insulsi ed offensivi.
Sarà un momento di unità e di amore per la propria terra.
Sarà un momento di sacrosanta ed incontestabile rivendicazione di ciò che spetta ad un popolo sovente trascurato ed abbandonato.
Abbiamo in passato, uniti e senza colori, salvato il tribunale, oggi dobbiamo difendere il nostro ospedale che ha necessità di sviluppo e non di barbare limitazioni, domani dovremo riconquistare la casa circondariale, sempre dovremo difendere il futuro dei nostri figli e la grandezza della nostra terra.
Invito tutti, partiti ed associazioni, movimenti e comitati, studenti e pensionati, imprenditori ed insegnanti, professionisti e disoccupati, invito tutto il popolo di Lamezia e di tutti i comuni del comprensorio, che debbono crescere con pari dignità e rispetto, a partecipare compatti.
E’ una lotta di civiltà e progresso, e’ una lotta di equità e giustizia.
Difendiamo Lamezia ed il lametino, difendiamo i sogni dei nostri figli e della nostra terra.
Tutti uniti, e senza polemiche, mandiamo un messaggio chiaro ed inequivocabile alla ottusa prevaricante burocrazia che vorrebbe sopprimere il nostro futuro.
Giù le mani dall’ospedale giù le mani dal lametino.”