Sanita’: Nesci (M5S), i commissari fanno cio’ che vogliono

Dalila-NesciCatanzaro – “Il recente aggiornamento della rete ospedaliera calabrese e’ avvenuto scavalcando la Regione. I commissari Scura e Urbani fanno come vogliono, credono di essere onnipotenti e si atteggiano a supereroi, sotto l’ombrello dei ministeri vigilanti”. Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, con riferimento all’ultimo decreto commissariale in materia, scritto dopo i rilievi del tavolo interministeriale di verifica al documento dello scorso marzo. “La vicenda della rete degli ospedali – incalza la parlamentare 5 stelle – sta diventando una pagliacciata impudica, con rivisitazioni incessanti che nascondono i problemi e illudono i territori. Non vi e’ alcuna sostanza ne’ chiarezza espositiva, si ignora per l’ennesima volta la sentenza per la riapertura dell’ospedale di Praia a Mare, mancano tremila sanitari tra medici, infermieri e oss e non c’e’ un centesimo da investire in sicurezza, tecnologia e formazione. Va inoltre ricordato – prosegue la parlamentare 5 stelle – che il commissariamento vigente e’ illegittimo e che il piano di rientro e’ infondato, poiche’ la Calabria ha avuto minimo 1,7 miliardi di euro in meno per la cura dei pazienti cronici. Scura e Urbani – aggiunge Nesci- giocano a stupire con effetti speciali. Negli ultimi giorni hanno scritto decreti a raffica, tra cui uno per autorizzare consulenze inconcepibili all’Asp di Reggio Calabria, per la quale i seicentomila e passa euro pagati al revisore Kpmg non hanno risolto il problema delle uscite milionarie senza traccia. L’obiettivo dei commissari e’ imbellettarsi per la verifica di fine luglio a Roma. Intanto il governatore Oliverio – conclude Nesci – non ha idee rivoluzionarie, non ha strategie e neppure esercito. Per ricuperare la sanita’ calabrese serve al piu’ presto un nuovo governo nazionale e regionale”.